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Salto con gli sci

Salto con gli sci: ai Mondiali sempre Granerud al top, sua la qualificazione dal trampolino normale. Avanti Bresadola e Moroder

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Halvor Egner Granerud: un solo nome sui Mondiali di Oberstdorf. Non solo, dunque, la Coppa del Mondo è ormai saldamente nelle sue mani, ma anche l’alloro iridato sembra una questione solo e soltanto sua, ancor più dopo quanto visto nell’odierna qualificazione dal trampolino normale (HS106). Tutto nel salto del norvegese va meglio rispetto all’intera concorrenza: stile, distanza, punti. I 144.2 di oggi, con i 105.5 metri raggiunti, sono non una dimostrazione di forza, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti, come a dire: “Venitemi a prendere, se ci riuscite”.

La distanza che c’è con il secondo, lo sloveno Anze Lanisek, dice molto: 6.8 punti, visti i 137.4 raccolti da questa pur valida prova. Terzo chiude l’austriaco Stefan Kraft, a quota 134.4 dopo aver saltato 101.5 metri (uno e mezzo in meno di Lanisek, ma meglio di quasi tutti gli altri). Nei primi cinque anche il norvegese Daniel Andre Tande (unico a saltare dalla stanga 12, in un momento di crisi di identità del vento tra frontale e alle spalle, con il resto dei partecipanti in scena dalla 13) con 133.6 e il giapponese Yukiya Sato a 131.8, pur col secondo miglior salto per distanza (104.5 metri), non aiutato dalla compensazione e dalla velocità di stacco.

Nei primi dieci ci sono anche i polacchi Kamil Stoch e Dawid Kubacki, divisi da un solo decimo di punto (131.6 e 131.5), l’austriaco Philipp Aschenwald (129.2), il norvegese Marius Lindvik (128.0) e il russo senza bandiera Danil Sadreev (127.3).

Il capitolo italiani vede due nostri rappresentanti su quattro superare la fatidica quota del 50° posto (a proposito, dato il 97.4 sia del kazako Danil Vassilyev che del ceco Filip Sakala, sarà gara a 51). Giovanni Bresadola mette insieme un salto tutto sommato normale, da 90 metri e 101.4 punti, e va avanti, ma la sorpresa la regala Daniel Moroder. Mai apparso in grado di dire la propria nei salti di allenamento, sfodera una zampata da 87 metri e 97.5 punti che lo piazza al 48° posto, subito dietro al connazionale. Controprestazione, invece, per Francesco Cecon, 55° con 86 metri e 89.6 punti, e soprattutto per Alex Insam, che con i 77 metri e 74 punti odierni (62° posto) potrebbe anche essersi giocato il posto nella staffetta mista.

Foto: LaPresse

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