Sci alpino, Brignone: “Ho visto Vlhova uscire e non ho rischiato”; Bassino: “Oggi pomeriggio cambierò marcia”

La conclusione delle qualificazioni del parallelo femminile offre un responso che, all’Italia, porta due qualificate al tabellone che prenderà il via alle ore 14:00: si tratta di Federica Brignone e Marta Bassino, con quest’ultima che è entrata letteralmente per il rotto della cuffia, con l’ottavo e ultimo tempo disponibile sulla pista blu.

Queste le parole di Brignone all’arrivo: “Ho sciato abbastanza bene, forse ho avuto un po’ di rispetto nella parte alta. Ho visto subito Vlhova uscire alla quarta porta e ho detto ‘ma cosa c’è?’. Pensavo fosse una placca allucinante, invece man mano che scendevo ho acquisito sempre più sicurezza. Son partita comunque bene dal cancelletto, e quello è importante, perché stasera sarà più corto e la partenza conterà ancora di più. Comunque sono lì ed era importante importante qualificarsi stamattina. Poi sarà tutto un altro sport, perché nell’uno contro uno cambia tutto“.

Così, invece, si esprime Bassino: “Obiettivo raggiunto al pelo, ho praticamente aspettato fino all’ultima. L’importante stamattina era qualificarsi, la gara vera inizia oggi pomeriggio. Da lì cambieremo marcia, ce la metterò tutta. Adesso andiamo in hotel un attimino, mangiamo e poi ripartiamo. Ho visto subito che Vlhova non c’era, e quindi pensavo al mio, però forse non averla di fianco inconsciamente mi ha un pochino condizionato. Infatti sul muro ho tenuto un po’ tanto, poi quando sono arrivata giù mi son detta che potevo mollare di più. Per andare è andata bene così, al pelo, e adesso pensiamo a oggi pomeriggio. Conterà fare a tutta ogni manche senza lasciar metri. In questa disciplina ci saranno tante manche, molto brevi, e quindi conta tutto, dalla spinta all’uscita del cancelletto alle prime spinte a tutte le porte per non perdere metri perché è una gara corta, quindi saranno distacchi veramente minimi“.

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