Sci Alpino
Sci alpino, Cortina 2021: Katharina Liensberger nuova regina dello slalom. L’Italia può contare sulle giovani
Dopo 2926 giorni sua maestà Mikaela Shiffrin cede lo scettro iridato in slalom. Ad una degna erede, l’austriaca del Voralberg Katharina Liensberger, sorridente, la sciatrice “del cuore“, come da auto-definizione, l’unica sempre sul podio in stagione, anche se mai vittoriosa. Fino a questi Mondiali ovviamente, dove s’è presa prima il titolo iridato in parallelo, ex aequo con Marta Bassino, e poi, oggi, l’oro più prestigioso dello slalom che al Wunderteam mancava dal 2011 (Marlies Schild a Garmisch). Dominando prima e seconda manche e lasciando Vlhova (argento) a 1″00 e Mikaela Shiffrin (bronzo) a 1″98. Per Mikaela, comunque, 11esima medaglia iridata, decima consecutiva; da Schladming 2013 a oggi ha disputato 13 gare nella rassegna mondiale, senza mai andare oltre l’8a posizione, in gigante, a Vail 2015.
Capitolo Italia. Le aspettative non erano alte, ma ci sono motivi per essere contenti. Irene Curtoni ha chiuso 18a, Martina Peterlini, finalmente senza guai alla schiena, 19a, Anita Gulli (esordiente come la trentina) 26a, con un ottimo atteggiamento e una bella sciata, frenata però da diversi errori. Federica Brignone è uscita nella prima manche, come in gigante, e sempre dopo una buona/ottima partenza. Ma la stagione che doveva lanciare maggiormente le giovani è stata molto travagliata in casa Italia, con Peterlini bloccata da guai alla schiena fin da ottobre e Rossetti e Della Mea infortunate. Martina, se starà bene, potrà mostrare il suo vero valore nella prossima stagione, mentre comunque Irene Curtoni è stata l’unica in grado di entrare tra le prime 10 (a Levi nella seconda gara, 8a). Aspettiamo ora altre giovani interessanti dietro e soprattutto Marta Bassino, che può avere grandi ambizioni nella specialità a patto di dedicarsi un po’ più di tempo.
Da venerdì Coppa del Mondo in Val di Fassa, Vlhova e Gut si giocano il primato.
Foto: Lapresse