Sci Alpino
Sci alpino, Mathieu Faivre domina il gigante di Bansko davanti a Odermatt e Pinturault che si giocano la Coppa di specialità
Non svegliate Mathieu Faivre! Il francese prosegue nel suo magic moment e, dopo le due medaglie d’oro conquistate a Cortina, continua ad inanellare risultati su risultati anche in Coppa del Mondo. Dopo il secondo posto ottenuto nel gigante di ieri, infatti, il nativo di Nizza ha centrato la vittoria nella seconda prova tra le porte larghe di Bansko (Bulgaria), la seconda della sua carriera. Ormai il transalpino veleggia su livelli letteralmente celestiali e non stupisce più. Anche oggi sulla pista intitolata a Marc Girardelli, infatti, ha messo in mostra una sciata leggera, efficace, precisa, producendo una velocità impareggiabile per tutti gli altri.
Il cronometro ha confermato il suo attuale stato di grazia. 1:11.45 nella prima manche, 1:13.84 nella seconda e tempo complessivo di 2:25.29. Il distacco sugli inseguitori è ampio. Nella piazza d’onore, per esempio, si accomoda Marco Odermatt. Lo svizzero, dopo una prima manche non certo trascendentale, chiusa al sesto posto, nella seconda cambia marcia e si ferma a 75 centesimi dalla vetta. Per il ventitreenne nativo di Buochs questo risultato rappresenta una notevole iniezione di fiducia pensando alla classifica di gigante. Davanti a tutti rimane Alexis Pinturault (oggi terzo a 81 centesimi, dopo una serie di sbavature non da lui) con 550 punti, ma l’elvetico si fa sotto con 525, per cui le lunghezze di distacco sono solamente 25. Sul fronte della Sfera di Cristallo, invece, il nativo di Moutiers comanda saldamente la situazione con 1034 punti, contro gli 824 di Marco Odermatt ed i 718 di Marco Schwarz. In poche parole, il trionfo finale rimane davvero dietro l’angolo.
La “Grandeur” francese nelle porte larghe prosegue con il quarto posto di Thibaut Favrot, ormai divenuto il “terzo moschettiere” per la squadra transalpina. Oggi il ventiseienne nativo di Strasburgo ha concluso la sua prova a 1.08 dalla vetta, ma a soli 27 centesimi dal podio. Ulteriore conferma di come il movimento stia trascinando in alto anche altri elementi della squadra. In quinta posizione si piazza Stefan Brennsteiner. Dopo l’ottima prova di ieri (brillante terzo posto), l’austriaco si conferma ai piani alti della classifica, rimontando cinque gradini nella seconda manche e chiudendo a 1.14.
Sesto posto per lo sloveno Zan Kranjec a 1.59 da Faivre, settimo per lo svizzero Loic Meillard a 1.80, davanti al connazionale Justin Murisier ottavo a 2.11. Nono il norvegese Henrik Kristoffersen a 2.15, autore dell’ennesima prova della sua annata con troppi alti e bassi, mentre chiude la top ten l’austriaco Marco Schwarz decimo a 2.25.
E gli italiani…? Ancora una giornata con pochi guizzi per i nostri alfieri. Luca De Aliprandini risulta il nostro atleta più in alto in classifica con il dodicesimo tempo a 2.42, mentre Giovanni Borsotti è quindicesimo a 2.52. Diciottesimo alla fine Riccardo Tonetti a 3.16, quindi ventiduesimo Hannes Zingerle a 3.45 davanti a Manfred Moelgg ventitreesimo a 3.52, infine chiude ventiseiesimo Alex Hofer a 4.15.
Foto: Lapresse