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Sci Alpino

Sci alpino, Mondiali: le pagelle di oggi. Kriechmayr leggendario, Sander beffato, Feuz e Paris si mangiano le mani

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Vincent Kriechmayr fa la storia e piazza la doppietta superG-discesa ai Campionati Mondiali di Cortina d’Ampezzo 2021 di sci alpino. L’austriaco, partito con il numero 1, lascia tutti a bocca aperta e si mette al collo un’altra medaglia d’oro nella manifestazione iridata. Giornata con pochi sorrisi per l’Italia, che sognava un podio con Dominik Paris. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della discesa maschile di Cortina 2021. 

LE PAGELLE DELLA DISCESA DI CORTINA 2021

VINCENT KRIECHMAYR 10: incredibile! Piazza una doppietta storica mettendosi al collo la medaglia d’oro anche in discesa dopo quella in superG di giovedì. Il ventinovenne nativo di Gramastetten, zitto zitto, piazza la grande sorpresa, ma assolutamente meritata. Nella gara odierna fa la differenza tra il salto Vertigine ed i curvoni di metà percorso. Prima e dopo si difende, ma in quel tratto guadagna decimi su decimi che gli permettono di vincere la gara. Il dominatore di Cortina!

ANDREAS SANDER 10: quando perdi una discesa mondiale per un centesimo è come aver vinto a tua volta. Il tedesco si mette al collo la medaglia d’argento, ma non ha nulla di cui recriminare. Riesce a recuperare nel settore conclusivo centesimi importanti, tranne l’ultimo decisivo. Una vera beffa che non toglie nulla alla sua prestazione. Terzo argento per la Germania che sta davvero ottenendo ottimi risultati a Corina.

BEAT FEUZ 7: inutile girarci attorno, oggi per lo svizzero tutto quello che non era una medaglia d’oro rappresentava una delusione. Riesce a salire sul podio finendo a 18 centesimi da Kriechmayr, ma il favorito della gara era lui. La pista era ideale per le sue caratteristiche, ma il tratto più tecnico l’ha visto troppo lento rispetto al vincitore di giornata. Nel finale scende come un missile recuperando decimi pesanti, ma non è abbastanza.

MARCO ODERMATT 7.5: lo svizzero meno citato tra i papabili per il successo piazza invece la grande gara. Scia alla grande sia nel tratto con i curvoni sia in quello dove gli sci devono scorrere e si ferma a 65 centesimi dalla vetta ed a 47 dal podio. Il giovane elvetico conferma di essere ormai un atleta polivalente e nei prossimi anni potrà davvero essere un protagonista del Circo Bianco.

DOMINIK PARIS 6.5: davvero complicato esprimere il giudizio sul nostro alfiere. Partiva con la consapevolezza di poter vincere e, senza il settore centrale con i curvoni, avrebbe vinto a mani basse. In quel tratto, invece, lascia un secondo e mezzo a Kriechmayr, una vera eternità. L’altoatesino si mangia le mani, chiude ai piedi del podio e, senza dubbio, con il morale sotto i tacchi. Peccato!

CHRISTOF INNERHOFER 6.5: dopo la brutta prova in superG il nostro portacolori si rifà in discesa con un buon sesto posto chiudendo a 90 centesimi dalla vetta. Va meglio nella gara meno attesa, ma conferma che la condizione è arrivata al momento giusto della stagione.

MATTEO MARSAGLIA 4,5: dopo una buona partenza nel tratto alto, sbaglia completamente il settore più tecnico andando alla ricerca della linea ideale. Chiude a 2.39, davvero troppo in una discesa di 1:40.

FLORIAN SCHIEDER S.V.: stava procedendo su buoni intermedi poi è arrivata la caduta a metà pista. Peccato, la top15 poteva essere nelle sue corde oggi.

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Foto: Lapresse

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