Sci Alpino

Sci alpino, quanto aveva dato Federica Brignone a Marta Bassino nella prima manche? Avrebbe perso lo stesso!

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Marta Bassino ha conquistato la medaglia d’oro nel parallelo ai Mondiali 2021 di sci alpino. Il sigillo della piemontese è giunto in maniera inattesa: in mattinata si era qualificata al tabellone a eliminazione diretta con l’ultimo tempo utile e con appena un centesimo di vantaggio sulla prima delle escluse; nel pomeriggio è riuscita a imporsi grazie a due parimerito (in semifinale contro la francese Tessa Worley, in finale con l’austriaca Katharina Liensberger, anch’ella successivamente premiata col metallo più prezioso).

L’azzurra ha eliminato Federica Brignone in un derby tutto italiano ai quarti di finale. Sulle nevi di Cortina d’Ampezzo, Marta Bassino aveva perso la prima manche con più di 50 centesimi di distacco dalla connazionale e, per regolamento, è partita nella seconda run con mezzo secondo esatto di distacco. La FIS ha infatti deciso che, al fine di garantire la spettacolarità anche nella seconda parte di gara, il distacco non potesse essere superiore ai 50 centesimi, anche se in pista il divario fosse stato maggiore in termini cronometrici.

Marta Bassino sfrutta la pista rossa ben più veloce (lo farà anche nei turni successivi), rimonta prepotentemente e trionfa con 12 centesimi di vantaggio complessivo su Federica Brignone (dunque in quella run è andata più veloce di 62 centesimi rispetto alla sua avversaria). Federica Brignone si è lamentata ferocemente ai margini della Rai per quanto è successo: “Un regolamento ingiusto. Sono arrabbiatissima. In questo caso quella che fa la prima manche sul tracciato più veloce può dare solo mezzo secondo all’avversaria (invece nella seconda è possibile infliggere un distacco molto maggiore, ndr). Oggi si è visto tanto, tra le donne c’era una differenza tra la pista blu e la rossa. Tutte quelle che partivano nella prima manche sulla rossa davano solo mezzo secondo, anche se in realtà era di più. Nella seconda però l’avversaria può darti 6-7 decimi, tu invece solo mezzo secondo. È veramente ingiusto“.

La vincitrice della Coppa del Mondo generale 2020 ha poi rincarato la dose: “Penso sia stata una delle gare più indecenti che abbiano organizzato, ad un Mondiale per di più. Indecente davvero. Però non è giusto, io sono curiosa di sapere quanto ho dato a Marta nella prima manche sulla pista rossa. Oggi potevo fare una bella gara. È così, ma accetterò anche questa”. 

Possiamo rispondere alla domanda della valdostana dopo aver visionato il dettaglio dei tempi pubblicato dalla Fis al termine della gara. Ebbene nella prima manche, Federica Brignone ha battuto Marta Bassino di 52 centesimi (22.91 contro 23.43). Nella seconda, Bassino ha sconfitto Brignone di 62 centesimi (23.04 contro 23.66 nello sciato effettivo, ovviamente al tempo di Bassino vanno aggiunti i 5 decimi di ritardo scontati al cancelletto di partenza). Dunque, anche con un regolamento diverso, Federica avrebbe perso ugualmente il quarto di finale contro Marta (per un decimo), poco dopo capace di laurearsi Campionessa del Mondo di specialità.

Foto: Lapresse

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