Sci di fondo
Sci di fondo, sprint femminile Mondiali Oberstdorf 2021. Linn Svahn cerca la prima consacrazione
Il 25 febbraio 2021 si assegna l’XI titolo mondiale femminile della sprint. Il format, ideato a metà anni ’90, ha fatto ingresso nel programma della manifestazione iridata nel 2001. Pertanto, in questa edizione, festeggia il ventennale dalla propria comparsa. Nel corso del tempo non sono mancate le modifiche nello svolgimento della competizione (come la struttura del percorso che porta alla finale, nonché il numero di atlete ammesse all’atto conclusivo), tuttavia l’impalcatura della gara a turni è rimasta pressoché immutata.
Sino a oggi sono sei le fondiste capaci di laurearsi campionesse del mondo della sprint. Fra di esse spicca indiscutibilmente la norvegese Marit Bjørgen, unica donna in grado di conquistare 4 ori iridati (2003, 2011, 2013, 2015). La scandinava, oltre a detenere il primato di vittorie consecutive (tre), è anche la sola atleta riuscita a vincere il titolo mondiale sia in alternato che a skating.
Vi è solamente una campionessa del mondo della sprint attualmente in attività. Si tratta della norvegese Maiken Caspersen Falla (iridata nel 2017 e nel 2019). Pertanto in questo 2021 la trentenne dell’Akershus avrà la possibilità di eguagliare la sequenza di tre affermazioni di fila di Bjørgen, nonché di diventare la seconda donna a imporsi in una sprint mondiale sia a tecnica libera che in tecnica classica. I due successi di Falla sono infatti entrambi giunti in passo pattinato.
Si contano inoltre solo tre donne tuttora in azione ad aver già conquistato medaglia mondiale in questo format. La graduatoria è chiaramente capitanata da Falla, che nella sprint non manca il podio iridato da quattro edizioni!
4 – FALLA Maiken Caspersen [NOR] (Oro 2017 e 2019; Bronzo 2013 e 2015)
1 – DIGGINS Jessica [USA] (Argento 2017)
1 – EIDE Mari [NOR] (Bronzo 2019)
Volgendo lo sguardo alle nazioni, alla luce di quanto appena esposto è evidente come la più blasonata sia la Norvegia, con 7 affermazioni (di cui peraltro cinque consecutive dal 2011 in poi). Il monopolio norge è stato spezzato, tutti vincitori di 1 edizione. Si tratta di Finlandia, Svezia e Italia.
Sono nove i Paesi ad aver raccolto almeno una medaglia iridata nella sprint. Questo il medagliere complessivo, guidato ça va sans dire dalla Norvegia, che però curiosamente non ha ancora conquistato un argento:
11 (7-0-4) – NORVEGIA
5 (1-4-0) – SVEZIA
4 (1-1-2) – FINLANDIA
3 (0-2-1) – STATI UNITI
2 (1-1-0) – ITALIA
2 (0-1-1) – SLOVENIA
1 (0-1-0) – GERMANIA
1 (0-0-1) – RUSSIA
1 (0-0-1) – CANADA
Dunque l’Italia si è tolta le sue soddisfazioni. Merito di Arianna Follis, che a Liberec nel 2009 vinse la medaglia d’oro, arpionando poi la medaglia d’argento nella successiva edizione di Oslo 2011.
STAGIONE 2020-2021
Nella stagione in corso si sono disputate 3 sprint a tecnica classica, in cui si è imposta una sola atleta (!) e sono complessivamente salite sul podio cinque differenti donne.
Chi ha monopolizzato la scena è la svedese Linn Svahn, la quale ha primeggiato in tutte le prove disputate (Kuusamo, Val di Fiemme, Falun). Ovviamente, la scandinava non è mai scesa dal podio, ed è quindi la fondista a vantare più piazzamenti nella top-three (3-0-0) nel corrente inverno. Le sue connazionali Maja Dahlqvist (0-2-0) e Jonna Sundling (0-0-2) si sono invece issate a quota 2. Infine, la slovena Anamarija Lampic ha raccolto una piazza d’onore, mentre l’altra svedese Emma Ribom si è attestata una volta in terza piazza.
Dunque, come si può notare la Svezia ha lasciato le briciole al resto del mondo, avendo collezionato addirittura 8 dei 9 posti sul podio disponibili (3-2-3)! Solo la Slovenia (0-1-0) ha saputo spezzare questo autentico dominio.
Questi, invece, i piazzamenti di tutte le italiane impegnate finora durante l’inverno nelle gare sprint in alternato:
SCARDONI Lucia: 11 – 14 – 12
LAURENT Greta: 21 – X – 31
DEBERTOLIS Ilaria: X – 30 – X
COMARELLA Anna: 46 – 33 – X
GANZ Caterina: X – X – 37
FRANCHI Francesca: X – 38 – X
DI CENTA Martina: X – 40 – X
La “X” indica assenza.
L’ordine delle competizioni è Kuusamo, Val di Fiemme, Falun.
Foto: La Presse