Sci di fondo, Ulricehamn sarà fondamentale per Federico Pellegrino nella corsa alla Coppa del Mondo sprint

Il weekend di Ulricehamn potrebbe essere determinante per le ambizioni di Federico Pellegrino nella corsa alla Coppa del Mondo della sprint. Infatti, nell’imminente fine settimana è prevista una sprint a skating, che dovrebbe essere l’ultima della stagione ad assegnare punteggio pieno. Abbiamo utilizzato il condizionale perché, per la verità, al momento non vi è alcuna certezza in merito al calendario da qui a fine inverno. Se le intenzioni originarie della Fis dovessero essere rispettate, dopo le competizioni svedesi in programma il 6 e il 7 febbraio, rimarrebbero tre prove nelle quali verranno assegnati punti per la Coppa del Mondo sprint, ovvero le competizioni in alternato di Nove Mesto e di Holmenkollen, nonché quella a tecnica libera inserita come prima tappa delle finali di Lillehammer. Tuttavia, entrambi gli appuntamenti norvegesi sono attualmente in bilico a causa delle decisioni del governo di Oslo in tema di chiusura delle frontiere. Inoltre, ammesso e non concesso che si possano disputare, si presume che il programma delle finali, inizialmente assegnate alla Cina e poi trasferite in Norvegia causa rinuncia del Paese asiatico, rimanga quello originario.

Dunque ci sono ancora tantissime incognite da sciogliere, ma allo stato attuale della situazione, la prospettiva è quella di avere in palio un massimo di 375 punti per la Coppa Sprint. Di essi, 175 verranno assegnati in prove a skating e 200 in competizioni a tecnica classica. Cionondimeno, ben 125 dei 175 punti da conferire in passo pattinato sono concentrati nelle gare di Ulricehamn del 6 e 7 febbraio. Proprio per questa ragione, Pellegrino dovrà capitalizzare al meglio le prove svedesi, che si disputeranno nella sua tecnica preferita, in quanto successivamente sarà con ogni probabilità costretto a difendersi dai russi Gleb Retivykh e Alexander Bolshunov. Quanto accaduto a Falun pochi giorni orsono ha dato una grande mano all’azzurro nella corsa alla Coppa di specialità. Infatti, in una competizione nel nemico passo alternato, ha ridotto al minimo i danni rispetto al ventinovenne di Chaikovsky, al quale ha ceduto solamente 7 lunghezze, mentre ha guadagnato ben 29 punti sul fresco dominatore del Tour de Ski, approfittando al meglio della sua goffa caduta in qualificazione.

Al momento, la classifica sprint vede Pellegrino al comando a quota 354, seguito a 289 da Retivykh e a 284 da Bolshunov. Un margine di 65 e 70 lunghezze che non consente di dormire sonni tranquilli, ma che potrebbe essere incrementato in quel di Ulricehamn, dove sarà Retivykh a dover correre in difesa. Eh sì, perchè Bolshunov si è chiamato fuori dalla contesa, preferendo disertare il weekend svedese per preparare al meglio i Mondiali di Oberstdorf. Pertanto, per il valdostano sarà fondamentale guadagnare punti, provando magari a salire sul podio. Considerando come i norvegesi saranno della partita con una squadra B, quindi senza Johannes Høsflot Klæbo, Chicco può essere considerato il favorito per il successo. Cionondimeno, gli scandinavi presenti potrebbero rivelarsi dei preziosi alleati, soprattutto se Retivykh non dovesse raggiungere la finale.

La Norvegia, peraltro, non sarà proprio in pista a Nove Mesto, dove si gareggerà il 20 febbraio in alternato. In questo caso, l’assenza dei veri Klæbo, Valnes, Taugbøl e compagnia cantante dovrebbe avvantaggiare Pellegrino, che si troverebbe a fronteggiare una concorrenza ridotta, potendo così ridurre al minimo gli eventuali danni dai russi. Dunque, Ulricehamn è occasione da sfruttare al meglio per Chicco, il quale può davvero provare a vincere la seconda Coppa sprint della carriera dopo quella dell’inverno 2015-16. Uscire dalla tappa svedese con oltre un centinaio di punti di vantaggio diventerebbe un viatico estremamente incoraggiante.

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Foto: La Presse