Short Track
Short track, Italia in raduno a Bormio prima dei Mondiali 2021. Valcepina guida il gruppo azzurro, Fontana si prepara a Budapest
La Nazionale italiana di short track si prepara in vista dell’ultimo evento di questa stagione molto particolare per via del Covid-19. I Mondiali a Dordrecht, in Olanda, incombono (5-7 marzo) e gli azzurri sono a lavoro al Palaghiaccio di Bormio per l’ultimo raduno di preparazione. La compagine tricolore sarà sul ghiaccio valtellinese fino al 27 febbraio per arrivare nel migliore dei modi alla rassegna iridata.
Sono quindi 21 gli atleti convocati per questo raduno e si tratta di: Chiara Betti (C.P. Pinè), Nicole Botter Gomez (Fiamme Oro), Elisa Confortola (Fiamme Oro), Katia Filippi (C.P. Pinè), Gloria Ioriatti (Fiamme Oro), Cynthia Mascitto (Skating Club Courmayeur), Arianna Sighel (Fiamme Oro), Arianna Valcepina (Fiamme Gialle), Martina Valcepina (Fiamme Gialle), Elena Viviani (Fiamme Gialle), Mattia Antonioli (Esercito), Andrea Cassinelli (Fiamme Gialle), Yuri Confortola (Carabinieri), Tommaso Dotti (Fiamme Oro), Augusto Duzioni (Sport Evolution), Marco Giordano (Carabinieri), Luca Lim (Velocisti Ghiaccio Torino), Pietro Marinelli (Bormio Ghiaccio), Pietro Sighel (Fiamme Gialle), Luca Spechenhauser (Carabinieri) e Davide Viscardi (Esercito). Un gruppo guidato da Martina Valcepina, grande interprete della velocità (500 metri), senza dimenticare le grandi imprese del giovane Pietro Sighel nel corso degli ultimi Europei in Polonia.
“Ci attendono due settimane di duro lavoro per arrivare al meglio ai Mondiali. Questo fine settimana gareggeremo a Torino per testare lo stato di forma e poi continueremo la preparazione a Bormio fino al 27, quando partiremo per l’Olanda. Ci stiamo concentrando su aspetti tecnici portati da Frederic Blackburn e, come è normale che sia, su allenamenti ad alta intensità“, le parole del tecnico Assen Pandov (fonte: Fisg). Nell’elenco non c’è Arianna Fontana, che però si sta preparando a Budapest con il suo tecnico, ovvero il marito Anthony Lobello, in vista di una competizione mondiale che non vedrà al via gli atleti asiatici a causa del Covid.
Foto: Lapresse