Tennis, Novak Djokovic: “Mi sento sempre meglio. A Melbourne mi sento a casa. Kyrgios? Per lui ho poco rispetto fuori dal campo”

Novak Djokovic è pronto ad iniziare la sua avventura agli Australian Open 2021. Il campione serbo ha trionfato per ben otto volte nello Slam che si disputa a Melbourne. Nella conferenza della vigilia il numero 1 del mondo si è detto felice di tornare nel posto nel quale ha raggiunto i risultati più importanti della sua carriera.

“Certamente aver giocato quattro partite sulla Rod Laver Arena aiuta a prepararmi bene per il torneo. Non ho mai sperimentato una preparazione del genere e penso sia una cosa buona avere già delle ore di pratica sul campo dove giocherò domani. Mi sento sempre meglio ogni anno che ci torno, un po’ come Rafa con il Roland Garros anche se non dello stesso livello. Quando sono qui mi sento bene, a casa ed è il posto dove storicamente ho sempre giocato il mio tennis migliore”.

Il vincitore dell’ultima edizione degli Australian Open esordirà contro il transalpino Jeremy Chardy, che nel torneo di preparazione di Melbourne 2 ha conquistato la finale, poi persa contro Daniel Evans: “E’ un giocatore molto esperto con un ottimo servizio e dritto, su cui basa tutto il suo gioco“.

Sulle possibilità del suo gioco sui campi australiani, Djokovic spiega: “Ho sempre fatto bene sul duro nonostante sia cresciuto sulla terra. Il mio stile di gioco è più adatto per il cemento, anche se quest’anno parlando anche con gli altri ho l’impressione che i campi qui siano sempre più veloci. Rispetto a 5-6 anni fa sono molto più veloci. Questo certamente favorisce i big servers, devi essere bravo ad adattarti“.

Viene chiesto in chiusura a Djokovic di commentare un twitt di Nick Kyrgios che ha definito il campione serbo uno strumento: “’Dentro il campo lo rispetto molto, è talentuoso e ha un gioco potente. Ha dimostrato di poter battere chiunque al mondo in questi anni. Fuori dal campo ho poco rispetto per lui, ad essere onesti. La chiudo qui. Non ho altri commenti da fare. Lui e le sue azioni si commentano da sole“.

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Foto: Lapresse