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UAE Tour 2021: Tadej Pogacar ricomincia da dove aveva finito. Lo sloveno non finisce mai di incantare

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Tadej Pogacar ha iniziato il 2021 alla grandissima conquistando l’UAE Tour. Benché fosse all’esordio stagionale, lo sloveno ha dimostrato di avere già un’ottima condizione e ha dato sfoggio, una volta di più, della sua grande polivalenza. Nella prima frazione, il vincitore uscente del Tour de France, è stato uno dei pochi uomini di classifica capaci di salvarsi dal tritacarne dei ventagli.

Nella cronometro del secondo giorno, invece, Pogacar ha conquistato la quarta piazza, preceduto dai soli Ganna, Bissegger e Bjerg. Per lo sloveno era la prima prova contro il tempo dalla Lure – La Planche des Belles Filles, da lui dominata, dello scorso Tour de France. Se vi erano ancora dei dubbi sulle qualità di Tadej in questa disciplina, ora sono stati spazzati via tutti. Pogacar aveva dimostrato una buona predisposizione per la crono già nel 2018 e in questi tre anni, grazie all’ottimo lavoro fatto, ha realizzato tutto il suo potenziale anche in questo segmento del pedale.

Infine, lo sloveno ha definitivamente archiviato la pratica già al terzo dì, sull’erta Jebel Hafeet. Adam Yates, che l’anno scorso era stato capace di staccarlo su questa salita, ha attaccato svariate volte e tutti gli altri uomini di classifica hanno dovuto alzare bandiera bianca. Pogacar, invece, ha sempre risposto alle rasoiate del rivale, sovente senza nemmeno alzarsi sui pedali, come è nel suo stile, e negli ultimi duecento metri, grazie al suo eccellente spunto veloce, se lo è lasciato alle spalle.

Pogacar ha mostrato subito i muscoli e, ora, si attende la risposta del connazionale e rivale Primoz Roglic, il quale farà il suo esordio, tra una settimana, alla Parigi-Nizza. I due sloveni, al momento, sono indubbiamente i migliori interpreti contemporanei delle corse a tappe. In attesa del ritorno di Remco Evenepoel, il quale, nel 2020, aveva vinto tutte le gare di una settimana a cui aveva perso parte, nessuno, al mondo, può vantare la completezza di Roglic e Pogacar. Ambedue, infatti, sono fortissimi in salita così come nelle prove contro il tempo e, oltretutto, sono anche particolarmente veloci se paragonati agli altri corridori da gare a tappe. Anche quest’anno il Tour de France pare un discorso tra loro due.

Foto: Lapresse

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