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Tokyo 2021

Vela, selezionati i primi tre equipaggi italiani per le Olimpiadi di Tokyo 2021: Tita-Banti la spuntano su Bissaro-Frascari nei Nacra 17

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Il momento delle prime scelte è finalmente arrivato per lo staff tecnico della Nazionale italiana di vela olimpica, con il Consiglio Federale odierno che ha ufficializzato la selezione dei primi tre equipaggi per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Queste scelte riguardano tre delle sei classi attualmente qualificate per i Giochi, mentre per gli altri equipaggi bisognerà attendere un secondo momento.

Alla fine, su indicazione del Direttore Tecnico Michele Marchesini e del Presidente Francesco Ettorre, sono stati proposti al Coni complessivamente cinque atleti, due donne e tre uomini: Ruggero Tita/Caterina Banti nei Nacra 17, Giacomo Ferrari/Giulio Calabrò nel doppio maschile 470 e Silvia Zennaro nel singolo femminile Laser Radial. Si conclude così la lunghissima e appassionante battaglia tra due equipaggi campioni del mondo come Tita/Banti e Bissaro/Frascari, con questi ultimi che devono così abbandonare il sogno di un possibile oro olimpico a Tokyo al termine di un percorso comunque straordinario in cui hanno raggiunto un titolo iridato ed un bronzo continentale tra i Nacra 17. Di seguito le dichiarazioni degli atleti selezionati per Tokyo al sito federale.

Ruggero Tita (Nacra 17): “Sono molto contento di poter difendere i colori dell’Italia a Tokyo, ammetto che la notizia ha reso questo periodo della mia vita ancora più bello. Lo sentivo. Lo scorso anno ho dovuto scegliere tra il sogno olimpico e la Coppa America su Luna Rossa. Non è stata una scelta facile ma l’obiettivo olimpico è sempre stato una mia priorità, come è un mio sogno tornare a bordo di Luna Rossa, magari nella veste di Defender! Fondamentale in questa lunga campagna olimpica è stata la collaborazione con Vittorio Bissaro e Maelle Frascari, un equipaggio molto forte a cui sento di dover fare i miei complimenti. In questi anni sento di essere cresciuto molto a livello tecnico: dopo le Olimpiadi di Rio avrei potuto scegliere di fare una seconda campagna con il 49er seguendo una strada più spianata oppure lanciarmi sul Nacra 17: ho voluto lanciarmi in un’avventura diversa contro quello che reputavo l’avversario più forte. Ringrazio la Federazione Italiana Vela, il Gruppo sportivo Fiamme Gialle che ha fatto di tutto per metterci a disposizione i migliori materiali e il nostro allenatore Ganga Bruni per essere un costante punto di riferimento. Questa convocazione non è un punto di arrivo, ma una tappa necessaria per poter riportare in Italia una medaglia nella vela che manca da Pechino 2008”.

Caterina Banti (Nacra 17): “Sono contentissima, sono stati oltre quattro anni lunghi nei quali abbiamo dato il massimo di noi stessi. Adesso daremo ancora di più, perché l’obiettivo è fare bene e tornare da protagonisti con una medaglia! E’ di sicuro un sogno che ho inseguito, per il quale ho lavorato per tanto tempo, le sensazioni oggi sono bellissime, sono molto felice. Anche se forse non ho del tutto realizzato quanto sta accadendo, lo capirò meglio quando sarò ai Giochi”.

Giacomo Ferrari (470 maschile):Sono molto orgoglioso di poter rappresentare il mio Paese alle Olimpiadi, la competizione per eccellenza. Ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno creduto in noi sin dall’inizio. In particolare la nostra Forza Armata, la Marina Militare, che è sempre al nostro fianco! Da qui a Tokyo avremo cinque mesi molto intensi dove insieme al mio prodiere Giulio Calabrò, al mio allenatore Gabrio Zandonà e a tutto lo staff FIV continueremo a inseguire questo sogno a cinque cerchi”.

Giulio Calabrò (470 maschile): “E’ una grande gioia ricevere la notizia ufficiale, una grande soddisfazione, l’abbiamo costruita in tanti anni, ogni anno abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati per arrivare ai Giochi al massimo. Quest’anno in più ci ha dato la possibilità di crescere ancora. L’obiettivo è giocarsela, come abbiamo sempre fatto in tutte le regate nella nostra carriera. L’Olimpiade è il sogno da bambino, realizzarlo è una grande emozione”.

Silvia Zennaro (Laser Radial): “Sono molto contenta, ogni volta che si raggiunge un obiettivo frutto di tutto il lavoro e dei sacrifici fatti c’è grande soddisfazione. Questo non è un risultato ma un punto da cui partire, avendo già partecipato a una Olimpiade, questa volta voglio essere più focalizzata e concentrata per concludere col migliore risultato possibile. Stiamo lavorando per questo da cinque anni, quest’ultimo è stato un anno difficile con un clima di incertezza difficile da sostenere, ma mi è servito per imparare a vivere giorno per giorno, sento di essere cresciuta molto. Ora ci attende un programma intenso per arrivare al top e dare il massimo ai Giochi. Non voglio avere rimpianti e dimostrare quello che valgo”.

Foto: Pagina FB FIV

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