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America’s Cup, Francesco Bruni: “Non siamo soddisfatti, vogliamo di più. Ce la giochiamo”

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Pari e patta. Termina 1-1 la prima giornata di America’s Cup tra Luna Rossa ed Emirates Team New Zealand. La prima regata si è svolta in condizioni di vento tra 12 e 14 nodi, la seconda tra 15 e 18. Si trattava dunque del range preferito per i padroni di casa e meno gradito invece per gli italiani. L’aver limitato i danni lascia dunque ben sperare gli uomini di Max Sirena. Luna Rossa, ancora una volta, si è rivelata una barca competitiva in ogni contesto, difficile da sorpassare quando si trova al comando.

Francesco Bruni, co-timoniere del Team Prada Pirelli, in conferenza stampa ha ammesso che la squadra si aspetta un rendimento ancora migliore: “Non siamo soddisfatti, vogliamo di più. Sono molto contento per com’è andata la giornata e delle performance della barca. Sono lieto di questo, significa che potremo fare delle buone regate in futuro. Dobbiamo rimanere concentrati sulla prossima contesa e pensare una gara per volta. Abbiamo una grande occasione e non dobbiamo farci prendere dall’emozione. Dobbiamo rimanere super concentrati“.

Secondo il siciliano sono stati sfatati i miti secondo cui Te Rehutai sarebbe stata decisamente superiore a Luna Rossa: “Si diceva che team New Zealand potesse essere 5, 8 o addirittura 10 nodi più veloce. Chiaramente oggi non è stato così. Siamo contenti che possiamo giocarcela e cercare di vincere“.

Bruni conclude con l’importanza decisiva delle partenze: “Per quello che ho visto nelle ultime sei/otto regate che abbiamo disputato con vento stabile, il team davanti in partenza ha poi gestito e vinto. Se invece il vento sarà più ballerino, allora vedremo più sorpassi“.

Foto: Luna Rossa Press

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