Vela
America’s Cup, Francesco Bruni: “Neozelandesi fortissimi, ma non imbattibili”
L’America’s Cup di vela scatterà ufficialmente mercoledì 10 marzo. Ad Auckland (Nuova Zelanda) Luna Rossa ed Emirates Team New Zealand si affronteranno in una lunga serie al meglio delle tredici regate: chi si aggiudicherà per primo sette vittorie alzerà al cielo la Vecchia Brocca.
Ieri Murray Jones, figura leggendaria della Coppa America, ha dichiarato al sito ufficiale della manifestazione che non solo i Defender conserveranno il titolo, ma si imporranno anche con facilità nei confronti del Team Prada Pirelli: “Penso che Team New Zealand vincerà facilmente, saranno significativamente più veloci. Hanno un enorme vantaggio: non hanno perso un giorno da quando hanno lasciato le Bermuda, mentre gli altri hanno dovuto ricostruire o ricominciare da capo. Spero che non sia un completo cappotto“.
Seppure indirettamente, è arrivata una risposta da parte di Francesco Bruni, co-timoniere di Luna Rossa. Intervistato da Sailingscuttlebutt, il siciliano ha analizzato pregi e difetti degli avversari: “Sappiamo che hanno spinto molto il loro pacchetto per ottenere velocità, hanno foil piccoli, un piccolo timone e, a volte, perdono un po’ il controllo a causa di ciò. Non sono imbattibili, credo, ma sicuramente saranno avversari fortissimi. E poi hanno grande esperienza, questa credo sia la loro risorsa più grande“.
Ricordiamo che Emirates Team New Zealand, da ormai qualche settimana, sta provando la soluzione del doppio timoniere ideata da Luna Rossa. I Kiwi temono l’annunciata aggressività degli italiani in fase di pre-start, per questo stanno provando a correre ai ripari. Max Sirena, skipper di Luna Rossa, aveva affermato che “non è così immediato utilizzare due timonieri“.
Foto: Luna Rossa Press
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