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America’s Cup, i precedenti di James Spithill. L’australiano sogna il tris

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Aumenta progressivamente la tensione e l’attesa in quel di Auckland per i protagonisti della 36ma Coppa America di vela, il trofeo sportivo più antico al mondo. Il golfo di Hauraki sarà teatro della sfida titanica tra il defender Emirates Team New Zealand ed il challenger Luna Rossa Prada Pirelli, che comincerà sicuramente non prima di mercoledì 10 marzo alla luce del lockdown di livello 3 (il più duro) attualmente in vigore nella regione che ospita l’America’s Cup 2021. Si profila una serie finale al meglio delle 13 sfide estremamente intensa, in cui ogni singolo dettaglio potrebbe anche fare la differenza tra i due equipaggi.

Il Team Prada Pirelli potrà contare su una barca competitiva e sull’esperienza di un uomo chiave come James Spithill, timoniere sul lato destro di Luna Rossa. Il 41enne australiano si appresta ad affrontare la quarta Finale di Coppa America consecutiva, la prima con l’imbarcazione del patron Patrizio Bertelli dopo le precedenti tre disputate sulla barca americana di Oracle. Il nativo di Sydney, dopo aver raggiunto la finale di Louis Vuitton Cup 2007 a Valencia con Luna Rossa, è passato al timone di USA 17 diventando lo skipper più giovane di sempre capace di vincere una America’s Cup. Nel 2010 Spithill trascinò il sodalizio statunitense al trionfo finale, strappando il titolo agli svizzeri di Alinghi con un netto successo per 2-0 in quel di Valencia nella 33ma edizione della Coppa.

Tre anni più tardi, sempre nel ruolo di skipper di Oracle Team USA, si rese protagonista a San Francisco di una delle più incredibili rimonte della storia dello sport mondiale. “Pitbull” riuscì infatti nell’impresa di ribaltare la serie contro Emirates Team New Zealand dopo essersi ritrovato sotto 1-8, aggiudicandosi gli ultimi otto match race consecutivi e difendendo la vecchia brocca con il punteggio finale di 9-8. Nel 2017 lo skipper australiano di Oracle dovette poi abdicare, cedendo abbastanza nettamente contro i neozelandesi per 1-7 e concludendo di fatto un ciclo strepitoso, prima di accettare la nuova sfida del Challenger of Record Luna Rossa con gli AC75 in questa 36ma edizione dell’America’s Cup.

Foto: Luna Rossa Press

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