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America’s Cup, quanti soldi spendono Luna Rossa e New Zealand? Budget e tassa d’iscrizione
Mercoledì 10 marzo inizierà il match race che metterà in palio la America’s Cup, il trofeo sportivo più antico del mondo. Luna Rossa e Team New Zealand si affronteranno nella baia di Auckland per conquistare la Vecchia Brocca: chi vincerà sette regate metterà le mani sull’ambitissima Coppa America. I Kiwi partiranno con i favori del pronostico e sono motivati a difendere il titolo, ma l’equipaggio italiano ha comunque le carte in regola per tenere testa ai padroni di casa e cercare l’impresa nel Golfo di Hauraki.
L’equipaggio italiano si è guadagnato il diritto di fronteggiare i kiwi grazie al trionfo in Prada Cup, dove si è sbarazzato degli statunitensi di American Magic (4-0 in semifinale) e dei britannici di Ineos Uk (7-1 in finale). Ora il sodalizio del patron Patrizio Bertelli avrà la possibilità di battagliare con i padroni di casa in un confronto titanico. Per arrivare a questo punto, però, entrambi i sodalizi hanno dovuto effettuare degli investimenti sostanziosi e hanno speso ingenti cifre di denaro. Stiamo parlando di budget milionari, supportati da sponsor estremamente importanti e di prima fascia a livello mondiale
Luna Rossa e Team New Zealand sono molti vicini per quanto riguarda questo aspetto. Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada, e Matteo de Nora, magnate alle spalle di Team New Zealand, hanno investito praticamente la stessa cifra per questa campagna. Secondo più indiscrezioni, riportate tra gli altri anche dal Financial Times e da Il Sole 24 Ore, Luna Rossa sarebbe costata circa 65 milioni di euro mentre per Team New Zealand sarebbero stati investiti circa 60 milioni (va considerato che sulle spalle dei Kiwi non gravano le spese di vitto e alloggio, l’equipaggio alloggia presso le proprie abitazioni).
Chiaramente si parla di indiscrezioni e anticipazioni, per i dati reali si dovrà aspettare la fine della campagna ma non ci dovrebbe discostare più di tanto. Va precisato che oggi Il Sole 24 Ore parla di circa 100 milioni di euro per ciascuna delle quattro squadre partecipanti, ma è sostanzialmente una media perché è risaputo che American Magic e Ineos hanno superato quel tetto (si parlava di 125 milioni di euro per i britannici).
Non è previsto un montepremi sportivo per la conquista della America’s Cup, ma si è dovuta pagare una tassa di iscrizione per poter partecipare. L’imposta ammonta a 2 milioni di dollari statunitensi (circa 1,68 milioni di euro), pagati in questa modalità: 1 milione di dollari (circa 840.000 euro) da versare al momento dell’accettazione della sfida, un altro milione di dollari da pagarsi entro il 30 novembre 2018.
Foto: Luna Rossa Press
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