Vela
America’s Cup, Luna Rossa ha sbagliato fiocco in gara-7. La spiegazione tecnica: “J1.5 contro J3”. Il motivo della sconfitta
Luna Rossa aveva un fiocco molto più grande di Team New Zealand durante la gara-7 della America’s Cup e proprio questa scelta si è rivelata determinante per l’esito della regata. L’equipaggio italiano ha vinto la partenza, ha poi allungato a 10” di vantaggio in occasione del gate-2, poi ha subito il sorpasso nel secondo tratto di bolina e ha perso nettamente la prova. Quasi tutto per colpa di una vela completamente sbagliata, inadatta alle condizioni di vento che in quel momento caratterizzavano la baia di Auckland. A spiegarlo, come riporta Sail World, è stato Kenny Read, Presidente di North Sails, ovvero l’azienda produttrice delle vele per entrambe le flotte.
Ad approfondire ulteriormente il discorso ci ha pensato David “Freddie” Carr, grinder di Ineos Uk (il sodalizio sconfitto dagli uomini di Max Sirena nella Finale di Prada Cup per 7-1). Il britannico si trovava sull’elicottero delle riprese per offrire il suo parere da esperto e ha spiegato: “Il J1.5 che Luna Rossa aveva montato era adatto per un vento inferiore ai 10 nodi, mentre il J3 più piccolo impiegato dai Kiwi è adatto quando ci sono più di dieci nodi“. Lo stesso velista ha precisato che la differenza di materiale potrebbe portare a un paio di nodi di velocità in più, guarda caso quelli che New Zealand ha avuto in più rispetto a Team Prada Pirelli nella seconda parte della prova…
Il Defender era più veloce col fiocco più piccolo e nella seconda bolina si è consumato il sorpasso e non sono più riusciti a replicare. James Spithill e compagni credevano che ci fossero meno di 10 nodi durante gara-7: era così inizialmente, ma poi durante la regata la brezza si è alzata di un soffio e la situazione è decisamente cambiata. Fiocco che era invece perfetto per gara-8, ma purtroppo la discesa dai foil quando si avevano 2,2 km di vantaggio sui rivali ha reso vano qualsiasi sforzo e così i neozelandesi conducono la serie per 5-3. A David Carr è stato chiesto anche cosa devono avere pensato gli italiani di quella vela ed è stato lapidario: “Che faceva schifo“.
Foto: Lapresse