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America’s Cup, Luna Rossa ha vinto entrambe le partenze. Oggi non è bastato
Alla fine l’equilibrio si è spezzato, in occasione della quarta giornata di gara, con Emirates Team New Zealand che ha piazzato un break di 2-0 potenzialmente decisivo per la conquista della 36ma Coppa America di vela, il trofeo sportivo più antico al mondo. Luna Rossa Prada Pirelli, dopo aver tenuto testa al Defender nei primi tre giorni di regate, ha pagato dazio concedendo ai Kiwi la prima mini-fuga all’interno della serie che assegnerà la tanto agognata Vecchia Brocca. Dopo otto sfide, New Zealand conduce adesso per 5-3 ed è a due soli punti dalla difesa del titolo.
Sul campo di regata E, Luna Rossa è stata in grado di vincere entrambe le partenze grazie alle intuizioni della coppia Spithill-Bruni (grandissimi specialisti in questo fondamentale del match race), ma quest’oggi non è stato sufficiente per tagliare la linea d’arrivo davanti agli avversari. Te Rehutai ha infatti messo in mostra una prova di forza impressionante, dimostrandosi ancor più veloce delle ultime regate (in cui era leggermente più rapida di Luna Rossa) e superando la barca italiana durante il secondo lato di bolina in gara-7. Dopo il sorpasso, New Zealand ha allungato come di consueto rifilando ben 58″ al Challenger of Record.
Schema di gara differente invece in gara-8, dove il vento è calato rendendo la regata estremamente imprevedibile e di difficile interpretazioni per gli equipaggi. La chiave era quella di trovare pressione e restare sempre in volo sui foil, perché il dislocamento era dietro l’angolo. Te Rehutai, nel tentativo di scavalcare Luna Rossa, è stata la prima barca a cadere dai foil concedendo agli uomini di Max Sirena la possibilità di accumulare addirittura 2 km di vantaggio al termine del primo giro.
In approccio del terzo gate è però arrivato un nuovo colpo di scena, con l’AC75 azzurro che è incappato in un buco di vento in manovra cadendo a sua volta dai foil e riaprendo clamorosamente la regata. New Zealand ne ha approfittato, colmando il gap e portandosi incredibilmente al comando, a causa delle difficoltà di Luna Rossa nel tentativo di decollare cercando un po’ di pressione anche fuori dal boundary di destra. Alla fine il Defender ha trionfato con un margine abissale, portando a casa un punto pesantissimo per il morale.
Foto: Lapresse