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America’s Cup, Luna Rossa-New Zealand 1-1: numeri e statistiche. Kiwi più veloci in poppa, italiani super di bolina
Luna Rossa 1, New Zealand 1. La prima giornata ufficiale di gara dell’America’s Cup 2021 si è conclusa ad Auckland in pareggio, con una vittoria a testa e soprattutto la sensazione di un buon equilibrio prestazionale tra le due barche protagoniste di questa Finale. I padroni di casa si sono imposti abbastanza nettamente in gara-1, con un margine conclusivo di 31″, ma il sodalizio italiano ha risposto alla grande vincendo gara-2 per appena 7″ al termine di un bellissimo match race.
Di fatto in entrambi i casi sono state decisive le partenze, che hanno indirizzato da una parte (Luna Rossa in gara-2) o dall’altra (New Zealand in gara-1) l’esito delle sfide odierne. Sul campo di regata E, in condizioni di vento medio, è stato sostanzialmente impossibile provare ad effettuare una manovra di sorpasso dopo il primo incrocio post-partenza. Andiamo comunque ad analizzare nel dettaglio i dati principali emersi in questo day-1 della 36ma Coppa America di vela, il trofeo sportivo più antico al mondo.
In gara-1 Te Rehutai ha sfoderato una prestazione di grande spessore sotto ogni punto di vista, vincendo la battaglia di pre-start e completando la regata con una velocità media più alta rispetto a Luna Rossa sia in bolina (33.90 nodi a 32.81) che in poppa (41.85 a 40.59). L’imbarcazione sponsorizzata da Prada e Pirelli ha però toccato la velocità di punta più alta, raggiungendo un massimo di 48.01 nodi (circa 89 km/h) contro i 46.90 avversari, inoltre ha percorso complessivamente 239 metri in meno rispetto a New Zealand. Nel disperato tentativo di rimonta, gli uomini di Max Sirena hanno effettuato anche tre manovre in più nei confronti dei Kiwi.
Nella seconda race di giornata James Spithill e Francesco Bruni sono riusciti a battere Peter Burling in partenza, guadagnandosi la possibilità di poter gestire la regata in una situazione di vantaggio. Anche qui, con vento leggermente più sostenuto (attorno ai 15 nodi), New Zealand si è rivelata leggermente più veloce in poppa (42.52 nodi a 42.39 in media) pagando però dazio nei lati di bolina rispetto ad una Luna Rossa in grande spolvero (33.79 nodi a 33.16 per gli italiani). In gara-2 si sono registrate velocità di punta davvero mostruose: Te Rehutai ha sfondato la barriera dei 50 nodi toccando un massimo di 51.11 nodi (94 km/h), mentre Luna Rossa ha raggiunto un picco di 49.78 nodi. Da segnalare come in questo caso sia stata la barca neozelandese a percorrere meno strada (204 metri per la precisione) rispetto a quella azzurra.
Credit: COR 36 Studio Borlenghi – America’s Cup
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