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America’s Cup: Luna Rossa parte bene, poi New Zealand piazza il sorpasso. 3-4

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Luna Rossa si è dovuta inchinare a Team New Zealand nella gara-7 della America’s Cup. La giornata non inizia bene per l’equipaggio italiano, che ora si trova sotto per 3-4 nella serie che mette in palio il trofeo sportivo più antico al mondo. Sul campo di regata E nella baia di Auckland (Nuova Zelanda), dove soffiava un vento di 9-10 nodi (con punte di 12), Team Prada Pirelli è riuscito a vincere l’attesissima partenza e sembrava potersi lanciare verso una bella affermazione, ma purtroppo le carte in tavola sono mutate nel corso della regata. Per la prima volta in questa vibrante contesa, infatti, lo start non è risultato decisivo e abbiamo assistito al primo sorpasso dopo sei gare prive di cambi al vertice: lo hanno operato i Kiwi nel corso del secondo tratto di bolina (sei lati in programma, tre con vento a sfavore e altrettanti di poppa).

A pesare è stata un’errata lettura del campo di regata da parte dei ragazzi dello skipper Max Sirena: dopo essere transitati al gate-2 con dieci secondi di vantaggio, Luna Rossa ha scelto la parte sinistra del rettangolo di gara, mentre i padroni di casa hanno effettuato la separazione e sono andati dalla parte destra. La flotta tricolore ha purtroppo perso quel centinaio di metri di vantaggio, si è trovata sotto e non è riuscita a reagire nel successivo corpo a corpo. La regata è sostanzialmente finita in quel momento, perché Te Rehutai ha potuto sfoderare tutta la sua velocità in campo aperto e per Team Prada Pirelli non c’è stato più nulla da fare. Il distacco al traguardo è di 58”.

Luna Rossa va sotto nel punteggio, mentre Team New Zealand si riporta avanti dopo aver dovuto recuperare da 2-1 e 3-2 nei due giorni precedenti di gara. Al Defender servono altri tre successi per conservare la Vecchia Brocca nel Golfo di Hauraki, mentre il sodalizio del patron Patrizio Bertelli dovrà cercare di reagire immediatamente. Tra pochi minuti andrà in scena gara-8: servirebbe un pronto pareggio, ma la missione è estremamente difficile e forsa la lotta per la Coppa America ha subito una svolta durante questa nottata.

LA CRONACA DELLA REGATA

Luna Rossa entra con le mure a sinistra e imposta la partenza, Team New Zealand marca da dietro e prova a restare un po’ più alto di linea per evitare gli scarichi dell’equipaggio italiana. Team Prada Pirelli va a strambare e si posiziona dietro agli avversari nella risalita verso la linea virtuale di start. Entrambe le barche sono in anticipo, superano le boe prima del previsto, poi rientrano nel box e sostanzialmente passano insieme.

Luna Rossa, però, è più veloce, vince la partenza e si porta avanti, riuscendo poi ad accumulare un’ottantina di metri di vantaggio nella prima metà di bolina e risponde colpo su colpo alle virate avversarie, cercando di limitare la rilevante velocità dei Kiwi. Il vantaggio è di 8” al gate-1. Nella successiva poppa Te Rehutai può sfoderare la sua velocità, ma gli uomini di Sirena non sono da meno e conservano un centinaio di metri di vantaggio: 10” al secondo gate.

Dopo la virata assistiamo al momento chiave dell’intera regata: Luna Rossa prende la sinistra del campo di regata, New Zealand va sulla destra. I due scafi si separano, gli italiani perdono tutto il vantaggio e avviene il sorpasso. Team Prada Pirelli trova un po’ di pressione e all’incrocio successivo le due barche sono pari, inizia un corpo a corpo di pochi secondi e i nostri portacolori hanno la peggio. La seconda bolina si conclude con 19” di margine per i campioni in carica, che poi dominano. Il resto della regata è a senso unico: 29” a metà gara, 48” al termine dell’ultima bolina, 58” al traguardo.

Foto: Lapresse

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