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America’s Cup, Luna Rossa si arrende a Team New Zealand per 31″ nella prima regata
Inizia molto male l’avventura di Luna Rossa nella America’s Cup. L’equipaggio italiano è stato sconfitto da Team New Zealand nella gara-1 del match race che assegna il trofeo sportivo più antico al mondo. Nella baia di Auckland (Nuova Zelanda) è andata in scena una regata dominata dai padroni di casa dall’inizio alla fine e in cui l’equipaggio italiano non è mai riuscito a essere protagonista. Si sperava in un confronto equilibrato e serrato, ma i Kiwi hanno dimostrato tutto il loro strapotere e hanno purtroppo inflitto una pesante lezione a Team Prada Pirelli.
Peter Burling e compagni conquistano il primo punto di questa serie conclusiva e compiono il primo passo verso la difesa della Vecchia Brocca: servono sette successi per mettere le mani sulla prestigiosa Coppa America, la massima competizione velica. Sul campo di regata E, dove soffiava un vento attorno ai 12 nodi (con preannunciate raffiche di 15), Luna Rossa ha provato a forzare la partenza e di fare valere le sue doti nel cruciale fondamentale di pre-start, ma gli avversari sono riusciti a tenere la posizione di controllo e ad allungare fin dalle prime battute.
Te Rehutai, questo il nome dell’imbarcazione di Team New Zealand, è sostanzialmente riuscita a pareggiare la partenza e poi ha espresso una velocità più elevata, senza mai correre rischi durante i sei tratti di regata (tre di bolina e altrettanti di poppa). Luna Rossa non ha potuto sfruttare le sue doti di manovrabilità e di virata, schiacciata dopo una partenza non perfetta come si sperava. I padroni di casa hanno fatto la differenza subito dopo lo start e sono parsi più rapidi in poppa. Il distacco al traguardo è di 31 secondi. Ora l’equipaggio italiano dovrà cercare un pronto riscatto nella gara-2, in programma tra pochi minuti con condizioni di vento che si preannunciano sostanzialmente simili.
LA CRONACA DELLA REGATA
Luna Rossa entra nella zona di pre-partenza con le mure a dritta e va in marcatura dell’avversario. L’equipaggio italiano vuole fortemente la parte sinistra del campo di regata, la partenza è praticamente patta. Team Prada Pirelli prova ad orzare e cerca di fare infliggere una penalità a Team New Zealand subito dopo lo start, ma i Kiwi non vengono sanzionati, conservano la posizione di vantaggio e allungano immediatamente. I padroni di casa guadagnano un centinaio di metri di vantaggio in un amen e Luna Rossa si trova costretta a inseguire fin da subito.
Al primo gate il distacco è di 14 secondi. Luna Rossa paga costantemente un paio di nodi di differenza in poppa e infatti col vento a favore Te Rehutai sembra più efficiente, tanto che alla seconda virata transita con un margine di 23”. Team Prada Pirelli recupera qualcosa nei due tratti successivi, accorciando un po’ le distanze nei confronti degli avversari (19” al termine della seconda bolina, 17” al temine della seconda poppa). La rimonta è però impossibile, perché Peter Burling e compagni controllano agevolmente la situazione e conservano un margine confortevole fino al traguardo tagliato con 31” di margine.
Foto: COR 36 | Studio Borlenghi