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America’s Cup, Max Sirena: “I NZ avevano barca più veloce e in una serie lunga conta. In futuro faremo ancora meglio”

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E’ tempo di bilanci per Luna Rossa. La chiosa dell’America’s Cup 2021 non è stata quella che si sperava e Team New Zealand nel computo di una serie al meglio delle 13 regate si è dimostrata superiore. Il 7-3 conclusivo ha questo significato e a fare il punto della situazione è stato lo skipper Max Sirena che, in un’intervistata riportata dal sito nzherald.co.nz, ha analizzato quanto le sfide contro l’equipaggio neozelandese abbiano dimostrato e quali aspetti dovranno essere migliorati nel futuro.

Sirena è partito dalle prime regate dove non si è stati sufficientemente pragmatici tra le fila di Luna Rossa: “Credo che ci siano state delle occasioni per vincere nelle prime gare andate in scena e non abbiamo sfruttato le nostre chance“, l’ammissione. Tuttavia c’è la constatazione dell’oggettiva forza dei rivali: “Eravamo consapevoli che avrebbero migliorato la loro barca nella prosecuzione della competizione e questo è stato il fattore discriminante. Pertanto non possiamo che riconoscere il valore di chi ha vinto“.

Lo skipper poi si è concentrato sugli aspetti psicologici dell’equipaggio nostrano, convinto che si possa migliorare: “Uno dei problemi è stato che a seconda del risultato si reagiva in maniera eccessiva. Per questo abbiamo lavorato molto per trovare un equilibrio. Posso dire che la nostra mentalità a volte è stata un punto di forza e in altre di debolezza. Tuttavia, sono orgoglioso di tutti quelli che sono stati coinvolti in un’avventura del genere. Siamo partiti da zero e all’inizio si era un po’ spaventati da queste imbarcazioni (AC75). Mi auguro che si dia continuità perché nel futuro faremo ancora meglio.

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Foto: Luna Rossa Press

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