America’s Cup, previsioni meteo. Prime due giornate favorevoli ai Kiwi, poi il vento cala?

Esistono buone possibilità che il fattore Fortuna possa risultare decisivo nell’assegnazione della 36ma edizione dell’America’s Cup. E’ ormai risaputo come Luna Rossa ami il vento inferiore ai 12 nodi, mentre Emirates Team New Zealand dovrebbe esaltarsi con brezze dai 13 in su. E’ chiaro che chi troverà le condizioni predilette sarà favorito per la vittoria finale.

Cosa ci aspetta nelle prime regate della competizione? Una premessa: abbiamo consultato i portali Predict Wind e Windy.com. Ad Auckland, tuttavia, il meteo è talmente variabile che nell’arco di poche ore uno scenario può mutare completamente. Non è affatto da escludere, dunque, che le previsioni attuali vengano poi stravolte.

Ad oggi le prime quattro regate dovrebbero svolgersi con un’intensità del vento favorevole a Te Rehutai. Ricordiamo che, sino a quando le misure restrittive legate alla pandemia non torneranno al livello 1, si gareggerà esclusivamente sui campi A ed E, solitamente i più ventosi.

Mercoledì 10 marzo sia Predict Wind sia Windy prevedono un vento sui 12 nodi. “Fino ai 12 nodi e sopra i 18 ci sentiamo molto sicuri“, aveva spiegato Max Sirena ad OA Sport. In questo caso saremmo proprio al limite, di sicuro stiamo parlando di vento medio e non leggero.

La giornata più difficile in assoluto per Luna Rossa potrebbe risultare quella di venerdì 12 marzo: sul campo di regata E sono previsti 14 nodi, su quello A 11-12. Facile dunque immaginare dove si gareggerà…

Se il Team Prada Pirelli dovesse riuscire a superare senza troppi danni le prime quattro sfide, poi sabato 13 marzo potrebbe trovare condizioni particolarmente gradite: sono attesi 6 nodi, fin troppo pochi in realtà, considerando che il regolamento prevede il limite minimo di 6,5 per poter competere. Domenica il vento tornerà a salire, anche se non dovrebbe superare gli 11-12 nodi. Prevista infine brezza leggera anche per lunedì 15, mentre fino a mercoledì prossimo l’intensità non dovrebbe mai andare oltre i 14 nodi.

Insomma, se le previsioni meteo venissero confermate, non sarebbe neanche così male per Luna Rossa, anche se attualmente solo in una giornata si gareggerebbe sotto i 10 nodi. Va sottolineato come la flotta italiana stia per ora evitando i giorni in cui spira un vento sostenuto: è accaduto ad esempio il 6 e, soprattutto, il 7 marzo (20 nodi ed oltre), date in cui erano inizialmente previste le prime regate, prima che venissero rinviate a causa del lockdown. Anche giovedì 11 marzo, unico giorno di riposo di questa Coppa America, sono attesi ben 16 nodi. La sensazione è che la condizione tra gli 11 ed i 13 nodi sia quella che potrebbe regalare maggiore equilibrio tra Luna Rossa ed Emirates Team New Zealand, a beneficio dello spettacolo.

Foto: COR36 Studio Borlenghi – America’s Cup Press

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