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America’s Cup, Team New Zealand fa paura: barca velocissima e manovre di qualità. Luna Rossa è in corsa

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Luna Rossa è riuscita a fermare Team New Zealand e a portare a casa un punto nel match race che mette in palio la America’s Cup. L’equipaggio italiano si è imposto per sette secondi nella gara-2 andata in scena questa notte nella baia di Auckland e ha fissato il punteggio sull’1-1: totale parità dopo la prima giornata di regate. Nel Golfo di Hauraki non abbiamo assistito al dominio assoluto dei Kiwi, i quali partivano con tutti i favori del pronostico ed erano convinti di difendere la Vecchia Brocca con la massima facilità. La prima risposta è chiaramente arrivata: per mettere le mani sul trofeo sportivo più antico al mondo bisognerà sudare tantissimo e Team Prada Pirelli è un avversario meritevole di rispetto, non va sottovalutato ed è giustamente ambizioso.

Va però detto che Peter Burling e compagni hanno fatto paura per larghi tratti. Sono stati mostruosi soprattutto in poppa, dove hanno sovente sfoderato una velocità di 1,5-2 nodi superiore rispetto a quella di Luna Rossa: nei tratti con vento a favore i Kiwi sono parsi decisamente performanti ed è proprio lì che hanno costruito buona parte del loro vantaggio in gara-1 (dopo una partenza tirata), oltre ad avere recuperato nella seconda regata (nell’ultimo tratto, dopo un errore dei ragazzi di Max Sirena in bolina).

In alcuni frangenti Te Rehutai è parsa un vero e proprio tornado, anche in termini di velocità di punta. Le manovre sono state di qualità e l’equipaggio si è distinto in virata, ma una cosa è sembrata abbastanza evidente: non stiamo parlando di una flotta imbattibile. Una corazzata, composta di uomini fortissimi, ma non inarrivabile. Luna Rossa ha dimostrato che se la può giocare fino in fondo e può dare vita a un palpitante testa a testa: indubbiamente il sodalizio del patron Patrizio Bertelli è in corsa per la conquista della Coppe delle 100 Ghinee.

In Nuova Zelanda sembrava già tutto apparecchiato per la festa, ma devono ricredersi. I padroni di casa restano favoriti, ma sarà battaglia pura. Luna Rossa può sognare in grande, consapevole che dovrà essere perfetta: le partenze sono determinanti, scattare davanti ormai rappresenta un vantaggio enorme; non saranno ammessi errori durante le regate (come ad esempio quello commesso nell’ultima tratto di bolina di gara-2, scegliendo la parte errata del campo di regata); ci sarà bisogno di un pizzico di fortuna e delle giuste condizioni meteo (oggi si era sui 15 nodi, ma Luna Rossa ha dimostato di saper vincere anche in condizioni non ideali). Attenzione all’aspetto psicologico: Team New Zealand fa sì paura, ma questa sconfitta potrebbe minare le tante certezze accumulate dal gruppo. Si tornerà in mare venerdì 12 marzo (ore 04.00 italiane) per altre due regate.

Foto: Luna Rossa Press

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