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America’s Cup, Vasco Vascotto: “Sempre più competitivi, conta vincere l’ultima regata”

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Continua a permanere la parità nel match race che mette in palio la America’s Cup. Ennesimo botta e risposta tra Luna Rossa e Team New Zealand nella terza giornata di regate nella baia di Auckland: l’equipaggio italiano si è imposto in gara-5, i padroni di casa hanno replicato nella prova successiva e il tabellone recita 3-3. Regna l’equilibrio nel Golfo di Hauraki, nessuno dei due team riesce ad allungare e a prendere stabilmente le redini della contesa. La battaglia per la conquista del trofeo sportivo più antico al mondo è più avvincente ed equilibrata che mai.

Team Prada Pirelli ha purtroppo pagato a caro prezzo un calo di vento durante le fasi di partenza di gara-6. James Spithill, Francesco Bruni e compagni erano entrati nel box con le mure a sinistra e speravano di impostare lo start a proprio piacimento. Purtroppo la brezza non ha aiutato il team tricolore, la barca non è riuscita ad alzarsi sui foil e dunque è mancata la velocità necessaria per tenere testa agli avversari, capaci così di allungare fin dal via e guadagnarsi il punto del pareggio.

C’è un po’ di amaro in bocca perché Luna Rossa aveva tutte le carte in regola per tentare il colpaccio. Va considerato che soffiava un vento tra i 7 e i 10 nodi, che sulla carta dovrebbe essere molto gradito ai ragazzi dello skipper Max Sirena. Vasco Vascotto, coach dell’equipaggio italiano e figura di riferimento all’interno della squadra, ha analizzato la giornata ai microfoni della Rai e si è soffermato su quanto successo nella regata persa: “Non abbiamo fatto una gran partenza. Siamo caduti in un buco di vento, ma siamo rimasti anche un pelo alti. Di solito a noi non succede, questa volta è andata un po’ così. Il vento era proprio a zero. Peccato, perché erano le condizioni che ci piacciono“.

È già il momento di voltare pagina e si deve guardare a domani, quando si disputeranno le fondamentali gara-7 e gara-8: potrebbero essere due prove cruciali per l’esito di questa Coppa America. Vasco Vascotto motiva la flotta usando tutto il suo proverbiale carisma: “Saremo competitivi anche domani e cercheremo, se possibile, di essere ancora più forti. Sicuramente questa Coppa sta portando un grande dispendio di energie, ma ogni giorno ci sta dando la consapevolezza che siamo sempre più competitivi. L’importante è vincere l’ultima regata. Dobbiamo tenere duro“.

Foto: COR 36 | Studio Borlenghi – America’s Cup

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