Vela
America’s Cup, Vasco Vascotto: “Luna Rossa è artefice del proprio destino. Sognavamo questa situazione”
Il finale è ancora tutto da scrivere in questa 36ma edizione dell’America’s Cup. Ad Auckland Luna Rossa ed Emirates Team New Zealand, contrariamente alle previsioni che davano i Defender in netto vantaggio, stanno dando vita ad uno spettacolo entusiasmante e si trovano in parità sul punteggio di 2-2 dopo quattro regate.
Vasco Vascotto, coach del Team Prada Pirelli e figura carismatica all’interno della squadra, ha analizzato le due gare odierne: “Innanzitutto direi ‘che bello lo sport’. E’ ideale che, quando fai meno errori del tuo avversario, finisci davanti. Nella prima regata abbiamo navigato bene, meglio di Team New Zealand. Nella seconda abbiamo commesso degli errori e nello sport si pagano“.
Il triestino ammette che ci avrebbe messo la firma per trovarsi in parità con i Kiwi dopo le prime due giornate: “La cosa buona è che noi sognavamo di arrivare in questa situazione a questo punto della Coppa America, ovvero con la possibilità di vincere le regate qualora ce lo fossimo meritati. Come è giusto che le perdiamo se loro regatano meglio di noi“.
Vascotto prova a caricare i ragazzi di Luna Rossa, facendo comprendere che il risultato finale dipenderà esclusivamente dalle proprie forze: “Quando perdi delle regate, se sei intelligente, impari molto di più che da quelle che hai vinto. Quindi noi ora, con estrema umiltà e pazienza, dobbiamo andare a vedere dove abbiamo buttato via dei metri o delle performance. Siamo fortunati a trovarci in questa situazione, perché siamo artefici del nostro destino. Da qui dobbiamo ripartire e lavorare come abbiamo fatto negli ultimi tre anni“.
Foto: Lapresse
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