Atletica, Cinque Mulini 2021: risultati e classifica. Vittorie di Melak e Gemechu, Chiappinelli miglior italiano

Sui prati di San Vittore Olona (in provincia di Milano) è andata in scena la Cinque Mulini 2021, tradizionale evento internazionale di corsa campestre che solitamente si disputa a gennaio e che per l’occasione è stata posticipata di due mesi abbondanti a causa dell’emergenza sanitaria. Si trattava dell’edizione numero 89 di questa kermesse, seconda tappa del circuito mondiale World Athletics Cross Country Permit.

Nibret Melak ha trionfato tra gli uomini dopo il secondo posto ottenuto sette giorni fa al Campaccio. L’etiope si è imposto al termine di 10,2 km intensissimi, risolti soltanto in volata. Il giovane africano è uscito meglio dall’ultimo Mulino e ha piazzato l’accelerazione giusta in approccio al rettilineo conclusivo, tagliando il traguardo col tempo di 28:57. Il keniano Leonard Kipkemoi Bett ha provato a uscire alle sue spalle, ma non ha trovato l’abbrivio vincente e si è dovuto accontentare del secondo posto (28:58), non riuscendo così a difendere il titolo conquistato l’anno scorso.

Subito alle loro spalle l’etiope Muktar Edris (il Campione del Mondo dei 5000 metri, già trionfatore della Cinque Mulini nel 2013 e nel 2015, è terzo in 28:59) e l’ugandese Oscar Chelimo (quarto in 28:59). Appena dietro l’altro ugandese Hosea Kiplangat (29:02). Il migliore italiano è stato Yohanes Chiappinelli, settimo in 30:03. A seguire Marouan Razine (ottavo in 30:10), Italo Quazzola (nono in 30:17) e Cesare Maestri (decimo in 30:27). C’era grande attesa per Eyob Faniel, ma il primatista italiano di maratona e mezza maratona si ritira a metà gara, dopo il quarto posto ottenuto al Campaccio.

Tsehay Gemechu ha confezionato una bellissima doppietta al femminile. L’etiope, che domenica scorsa aveva conquistato il prestigioso Campaccio, è riuscita nell’impresa di piazzare l’uno-due nei grandi cross italiani nel giro di sette giorni. La 22enne, quarta sui 5000 metri agli ultimi Mondiali, si è imposta col tempo di 18:53 (impiegati per coprire i 6,2 km in programma), riuscendo a battere di tre secondi la keniana Beatrice Chebet, Campionessa del Mondo under 20 nel cross.

L’azione decisiva ha avuto luogo nel corso dell’ultimo giro, in uscita dal Mulino Meraviglia: allungo micidiale di Gemechu e Chebet non riesce a resistere. Decisamente più lontane l’altra keniana Sheila Chelangat (terza in 19:22) e l’etiope Alemitu Tariku (19:31). La migliore italiana è stata Rebecca Lonedo, nona in 20:48 davanti a Giovanna Selva (decima 20:53) e a Nicole Reina (undicesima in 21:00).

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Foto: Pier Colombo