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Atletica, Europei indoor 2021: Alessia Trost vola in finale. Bene Simone Barontini. Ingebrigtsen oro col brivido
Si è appena conclusa la sessione serale della seconda giornata degli Europei indoor 2021 di scena a Torun. Bene Alessia Trost che è riuscita a conquistare la finale nel salto in alto. L’azzurra ha destato un’ottima impressione saltando al primo tentativo 1.91, misura che le ha consentito di raggiungere l’ultimo atto della manifestazione continentale. L’atleta delle Fiamme Gialle ha portato a casa un percorso netto che fa ben sperare, superati al primo tentativo anche le quote 1.82 e 1.87. Obiettivo fallito da Elena Vallortigara che ha commesso tre errori proprio alla misura chiave. La 29enne nativa di Schio aveva sbagliato una volta sia a 1.82 che a 1.87.
Ottima prova per Simone Barontini che nella sesta batteria degli 800 metri ha chiuso al terzo posto (1:48.78) staccando il pass per la semifinale. Nulla da fare, invece, per Gabriele Aquaro che nonostante un buon tempo (1:48.88) si è dovuto accontentare del quarto posto vedendo sfumare la possibilità di superare il turno.
Sfortunatissimo Vladimir Aceti che nei 400 metri ha chiuso al terzo posto la sua semifinale, con il terzo tempo complessivo, ma ognuna delle qualificazioni promuoveva soltanto i primi due atleti senza ripescaggi. Un risultato di rilievo per il quattrocentista azzurro che ha siglato il primato personale in 46.55, ma che ha dovuto subire la beffa dell’esclusione dalla finale. Nulla da fare per Rebecca Borga nella semifinale dei 400 metri femminili. La 22enne veneta ha chiuso in sesta posizione con il tempo di 54.23.
Il primo titolo della manifestazione è andato alla portoghese Auriol Dongmo che nel getto del peso femminile ha ottenuto un buonissimo 19.34, sopravanzando di soli 5 centimetri la svedese Fanny Roos (19.29). A chiudere il podio la tedesca Christina Schwanitz che ha lanciato 19.04. In campo maschile il migliore è stato il ceco Tomas Stanek che ha conquistato l’oro con un ottimo 21.62. Alle sue spalle il polacco Michal Haratyk (21.47) e il croato Filip Mihaljovic (21.31). Torna sul gradino più alto del podio la belga Nafi Thiam che ha ottenuto il personale con 4904 punti nel pentathlon. A chiudere la doppietta del Belgio ci ha pensato Noor Vidts (4971), mentre è terza l’ungherese Xenia Krizsan (4644)
Favoloso il greco Miltiadis Tentoglou che nel salto in lungo maschile ha piazzato uno strepitoso 8.35, migliore prestazione dell’anno, che gli ha spalancato le porte dell’oro. A seguire lo svedese Thobias Montler che con il suo record nazionale di 8.31 si è dovuto accontentare dell’argento. Record nazionale anche per il finlandese Kristian Pulli che ha trovato un buonissimo 8.24 che gli è valso il bronzo. Gara favolosa quella dei 3000 metri femminili con il trionfo in volata della britannica Amy-Eloise Markovc che ha chiuso in 8:46.43 precedendo la transalpina Alice Finot (8:46.53) e la connazionale Verity Ockenden (8:46.40).
Era probabilmente la gara più attesa di questa giornata e non ha deluso le aspettative. Nei 1500 metri maschili Jakob Ingebrigtsen (3:37.56) ha impostato il suo ritmo sin dall’inizio portando chiudendo al primo posto. Il norvegese, però, è stato squalificato al termine della prova per aver superato con un piede il cordolo che delimita la pista. A distanza di ore, dopo il reclamo presentato dal team norvegese, il 20enne nativo di Sandnes è stato inserito nuovamente in classifica. Alle sue spalle l’acerrimo rivale il polacco Marcin Lewandowski (3:38.06), bronzo per lo spagnolo Jesus Gomez (3:38.47).
Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL