Atletica

Atletica, Larissa Iapichino: “Sono agli Europei 2021 per fare esperienza, i paragoni con mia madre non ci saranno più quando la supererò”

Pubblicato

il

Domani sarà il giorno dell’esordio. Larissa Iapichino, classe 2002, vuol godersi questi Europei indoor di atletica a Torun, in Polonia, con la voglia di accumulare conoscenze nel proprio bagaglio agonistico e dare il 100% delle sue possibilità. Ad Ancona, Larissa ha eguagliato il primato italiano di 6.91 nel salto in lungo (miglior misura mondiale stagionale), raggiungendo sua madre Fiona May.

Il riscontro ha permesso alla ragazzina azzurra di staccare il biglietto per Tokyo e ora il sogno è quello di conquistare la prima medaglia internazionale tra le “grandi” anche se lei frena: “Si è parlato tanto di me, però io mi sento la stessa di prima, in tante cose sono ancor bambina, ho solo 18 anni, e sono qui per fare esperienza. L’essere la primatista mondiale stagionale non conta perché in gare come queste prevale l’esperienza, e poi questo è l’anno olimpico, quindi particolare“, ha detto l’azzurra (fonte: Ansa).

Il suo percorso comincerà con la qualificazione all’ora di pranzo e per l’ammissione diretta in finale servirà un balzo a 6.70. Da parte sua, quindi, la voglia di godersi quel che accadrà, divertendosi a gareggiare: “E’ fantastico, e ora voglio divertirmi, godermi questa esperienza e, saltando, andare il più lontano possibile. Non guardo mai le start list. Però oggi all’antidoping ho incrociato la campionessa del mondo, la tedesca Mihambo, e per me sarà un onore affrontarla. Se mi ha detto qualcosa? Mi ha chiesto come stavo“. In merito poi ai confronti con sua madre, la risposta di Larissa è molto precisa: “Penso che smetteranno di farli quando supererò il numero di medaglie che ha vinto lei“.

Foto: FIDAL/Colombo

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version