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ATP Dubai 2021, Karatsev da sogno! Batte Rublev e conquista la finale. Harris elimina a sorpresa Shapovalov

Pubblicato

4 anni fa

19 Marzo 2021

Finale difficilmente pronosticabile quella che ha preso forma oggi all’ATP 500 di Dubai con Aslan Karatsev che ha vinto il derby russo contro Andrey Rublev (6-2 4-6 6-3). Una match giocato a livelli stratosferici dal numero 43 del ranking, destinato a salire ulteriormente nella classifica mondiale e a entrare nella top-30, che sta vivendo un periodo magico. Dopo la semifinale agli Australian Open è riuscito a riconfermarsi nella manifestazione in corso di svolgimento negli Emirati Arabi.

Karatsev ha palesato le sue grandissime qualità solo nelle ultime settimane e decisamente in ritardo rispetto alla media, il russo ha 27 anni. Ora, però, piuttosto che chiederci dove sia stato fino ad ora, risposta complessa per la quale bisognerebbe scavare in profondità nell’animo del nativo di Mosca, sarebbe probabilmente il caso di interrogarsi su dove potrà arrivare. Se il livello del suo gioco dovesse essere questo anche nei mesi a venire, al netto dei cambi di superficie, vestirà i panni di outsider di lusso anche per gli Slam. Una grande rivelazione che rischia di essere diventata ormai una certezza.

Il successo contro Rublev, dopo quello contro Sinner, non tanto per il risultato ma per le modalità con il quale è arrivato dimostra una certa maturità. Se già nello Slam australiano aveva mostrato un gioco molto aggressivo e sempre in spinta, con colpi almeno da top-10, la finale nell’ATP 500 di Dubai rischia di consacrarlo come il nuovo che avanza, nonostante l’età, in questa fase in genere i giocatori riescono ad esprimersi al meglio grazie alle proprie doti e all’esperienza acquisita ma il russo ha fatto la spola tra Futures e Challenger per tantissimi anni.

A cercare di scalare la montagna Karatsev ci sarà il sudafricano Lloyd Harris che ha sconfitto, in una battaglia sportiva durata oltre due ore e mezza, il canadese e favorito della vigilia Denis Shapovalov con il punteggio di 6(5)-7 6-4 7-6(6). Il numero 81 del ranking ha giocato probabilmente uno dei match migliori della sua carriera e ha conquistato meritatamente l’ultimo atto della manifestazione.