Basket: Brindisi, finale amaro. L’Hapoel Holon passa in Puglia nella prima della seconda fase di Champions League

Finisce in modo amaro il finale di partita al PalaPentassuglia. L’Happy Casa Brindisi, infatti, perde contro l’Hapoel Holon con il punteggio di 85-87, fallendo in questo modo la prima chance di mettere la freccia con tre partite in casa consecutive. Senza D’Angelo Harrison, ma con Josh Bostic (8 punti in 13 minuti), non bastano i 15 punti di Raphael Gaspardo e i 12 di Riccardo Visconti a far sì che la connection italiana superi i 17 di C.J. Harris e Chris Johnson.

Le cose si mettono subito male per gli uomini di Vitucci, con la coppia Harris-De Zeeuw a causare notevoli sofferenze all’Happy Casa (4-12). Dopo quattro minuti i punti realizzati dall’Hapoel sono già 18, ma nel finale di quarto arriva un calo netto che consente a Perkins di lanciare un parziale di 10-0 Willis e Zanelli (tripla del sorpasso) seguono. McGee, però, chiude il primo quarto sul 25-26.

De Zeeuw e McGee proseguono nel colpire da tre, rispondono Bostic e Krubally per la parità a quota 32. Si segna di meno, con Krubally che continua a essere aiutato dall’anima italiana di Brindisi, che pur arrivando di nuovo vicina il sorpasso non lo riesce a trovare che a un minuto dall’intervallo con la tripla del 47-46 di Visconti, che poi ne piazza un’altra che manda le squadre al riposo sul 50-46.

Al ritorno sul parquet per quattro minuti a segnare sono i soli Thompson e Willis, per un 54-46 che sembra significare buone notizie per la formazione di casa. L’Hapoel, però, risale con una gran fiammata da otto punti di fila di Harris, unico a replicare costantemente all’agone di Gaspardo (un paio di schiacciate). Si resta sul punto a punto, e negli ultimi dieci minuti si entra con il punteggio di 67-66.

McGee ribalta la situazione (68-70), si prende doppio tecnico con Krubally, poi non si segna granché e stavolta ad avvantaggiarsene è la squadra ospite con Misgav e un libero di Pnini. Bell e un gioco da quattro di Visconti riportano avanti Brindisi, poi da una breve serie di sorpassi e controsorpassi nasce il +5 dell’Happy Casa (83-78) costruito con tanta lunetta. Con 90 secondi da giocare la prospettiva per l’Hapoel è complicata, ma non impossibile: in mezzo minuto liberi di Johnson e De Zeeuw e jumper di Misgav significano parità a 83. Bell replica, ma arriva l’esperienza consumata di Pnini a piazzare la bomba dell’85-86. Thompson sbaglia, Workman fa 1/2 dalla lunetta, ma l’ultimo tiro casalingo non si fa in tempo a organizzarlo.

HAPPY CASA BRINDISI-HAPOEL UNET-CREDIT HOLON 85-87 (20-23, 50-46, 67-66)

BRINDISI – Bostic 8, Motta ne, Krubally 6, Zanelli 3, Visconti 11, Gaspardo* 15, Thompson* 5, Cattapan ne, Udom 6,  Bell* 9, Perkins* 10, Willis* 12. All. Vitucci

HAPOEL – Workman* 3, Johnson* 17, Zach ne, Bourdillon 5, Brandwein ne, Pnini* 11, Harris* 17, De Zeeuw* 9, Fogleman ne, Ohayon ne, McGee 13, Misgav 12. All. Dedas

Credit: Ciamillo