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Basket: Dinamo Sassari, le ultime speranze in Champions League passano da Bamberg

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Potrebbe anche non bastare la vittoria alla Dinamo Sassari per coltivare ancora le proprie speranze, davvero molto ridotte, di proseguire il proprio percorso nell’edizione 2020-2021 di Basketball Champions League. Domani la formazione di coach Gianmarco Pozzecco si recherà a Bamberg, per essere ospitata dal Brose che ha nelle proprie fila un ex di assoluto rilievo, Michele Vitali, che ha giocato la scorsa stagione in terra sarda.

La condizione per la quale il Banco di Sardegna dovrebbe abbandonare ogni speranza di passare non si lega solo alla sconfitta, ma anche a una vittoria di Nymburk contro Saragozza nell’altra partita del raggruppamento, che si gioca contemporaneamente (alle 20:00) a quella tra Bamberg e Sassari. Il successo dei cechi, infatti, eliminerebbe automaticamente i finalisti scudetto del 2019 con qualsiasi risultato. Paradossalmente, se fosse il Casademont a dover avere la meglio, lo stesso ragionamento si dovrebbe applicare al Brose.

A causa del rinvio delle due partite originariamente previste come terzo e quarto turno, le due squadre non si sono ancora affrontate nel secondo girone; Bamberg ha al suo attivo un’unica vittoria, ma di dimensioni gigantesche: il 117-76 casalingo contro il Casademont Saragozza. Sono in cinque a garantire costante rendimento realizzativo alla formazione tedesca: Chase Fieler, Michele Vitali, Devon Hall, David Kravish e Christian Sengfelder, tutti sopra gli 11 punti di media in quest’edizione di Champions League. Kravish, inoltre, è sia il migliore per media punti (13.3) che per media rimbalzi (6.3). Questi due dati si modificano rispettivamente in 14 e 8.3 quando si parla di Bundesliga (a tal proposito, nonostante l’ottavo posto la zona playoff è pressoché al sicuro), dove a compensare un minor contributo di Fieler ci pensa Dominic Lockhart.

Queste le parole di Pozzecco nell’estratto della conferenza stampa in una vigilia trascorsa a Saragozza prima del trasferimento in Germania: “Essendo una squadra di ragazzi intelligenti siamo un gruppo che sa dove vuole andare e quando mancano dei pezzi si nota, mancano dei riferimenti in campo. Sono contento perché vuol dire che ottimizziamo il talento che abbiamo in campo. Sono preoccupato perché abbiamo tante partite ravvicinate in una situazione in cui ci servirebbe più tempo per allenarci e recuperare, ma bisogna fare di necessità virtù. Ieri ero contento di come stavamo giocando ma ero dispiaciuto perché speravo che riuscissimo a giocare come in avvio per tutta la partita, ma chiaramente devo fare i conti con la realtà. Spero che a Bamberg i ragazzi abbiano almeno una mezza carica di batteria per giocate come hanno giocato ieri“. Il riferimento, tutto fuorché misterioso, è a Marco Spissu. E cercare la prima vittoria in questa seconda fase senza il faro del playmaking ha molti contorni del difficile.

Credit: Ciamillo

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