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Basket femminile: Campobasso batte Geas nel match clou della 22a giornata di Serie A1. Schio e Bologna senza problemi, Broni supera Lucca
Si sono giocate quattro partite all’interno della domenica che ricomprende la 22a giornata di Serie A1. Tre i successi casalinghi, con la partita più attesa, Campobasso-Sesto San Giovanni, lottata come si poteva prevedere. Andiamo a scoprire quanto accaduto sui campi di mezza Italia (tranne che in Sicilia, dove Ragusa-Venezia si giocherà il 31 per permettere alla Reyer di entrare nella bolla rumena di EuroCup per ottavi ed eventuali quarti di finale).
FAMILA WUBER SCHIO-FILA SAN MARTINO DI LUPARI 72-46 (21-11, 35-18, 55-27)
Vittoria piuttosto semplice per il Famila, al netto del fatto che questa, per San Martino, decisamente non era la partita da portare a casa a tutti i costi. Mai in discussione il risultato al PalaRomare, dove l’equilibrio si spezza dopo quattro minuti. Sull’8-8 Harmon diventa inafferrabile, con sette dei successivi nove punti a lanciare la fuga scledense. Il Famila si rende pericoloso in qualunque zona del campo, lato difensivo compreso, come dimostrano i pochissimi punti concessi a tutte le giocatrici delle Lupe. All’intervallo il punteggio è 33-18, ma al rientro in campo la situazione non cambia particolarmente, con Andrè e Keys impegnate a tenere in sicurezza il divario.
TOP SCORER
SCHIO – Andrè 16, Harmon 14, F. Dotto 9
FILA – Filippi e Ciavarella 6, Pasa, Rosignoli e Tonello 5
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO-ALLIANZ GEAS SESTO SAN GIOVANNI 66-63 (12-12, 23-29, 41-40)
Stanno arrivando le sfide decisive per agguantare l’ultimo posto playoff, e Campobasso ci si lancia con una vittoria di grandissimo valore sul Geas, che vede allontanarsi forse definitivamente le prime quattro posizioni e il fattore campo ai quarti. Che sia una battaglia a basso punteggio lo si capisce fin dall’inizio, con la coppia Gorini-Tikvic da una parte e Graves dall’altra a fare la voce grossa. Le rossonere, nel secondo quarto, provano ad andarsene con Ercoli e Caterina Dotto (14-21), ma quel che inizia è una sorta di elastico: la Magnolia rientra con Marangoni, Verona porta il Geas sul +9, quindi Wojta si accende e ricuce definitivamente lo strappo. Il sorpasso lo firma proprio lei, e da quel momento è gara punto a punto. Ancora a 1’39” dal termine Sesto è avanti con due liberi di un’ottima Panzera, ma a -38″ c’è il nuovo +1 di Tikvic, le ospiti sbagliano con Verona e persa di Panzera, Wojta fa 2/2 in lunetta, quindi ancora Verona si prende la responsabilità della tripla dell’overtime, che però non entra.
TOP SCORER
CAMPOBASSO – Wojta 24, Gorini 17, Tikvic 12
GEAS – Graves 15, Verona 13, C. Dotto 11
PF BRONI 93-GESAM GAS E LUCE LE MURA LUCCA 76-60 (16-18, 40-31, 60-43)
Vittoria rilevante per Broni, che si assicura in automatico la permanenza in Serie A e soprattutto si approccia bene a un calendario da ottovolante nelle ultime giornate. Parte forte Lucca, con Orsili principale ispiratrice del 3-11 iniziale e il trio Orazzo-Madera-Togliani a ricucire piuttosto velocemente (12-12). Smorto cerca un’altra sferzata, insieme a Miccoli, ma nel secondo quarto le cose girano diversamente, con le padrone di casa che trovano soluzioni anche da Ianezic e Soli, sorpassando (27-26) e cercando di creare un divario. Al resto ci pensa Madera, grande protagonista fino al 40-31 dell’intervallo. Ed è lei, in coppia con Davis, a mettere in piedi quello che si rivela essere l’allungo decisivo nel terzo periodo, con vantaggio che arriva fino alle 19 lunghezze (58-39). Il blocco americano fa la sua parte nel disperato tentativo di rientro lucchese (64-54), solo che Broni non concede nulla e chiude la pratica con un certo agio.
TOP SCORER
BRONI – Madera e A. Togliani 21, Orazzo e Davis 10
LUCCA – Tunstull 13, Orsili 11, Harper e Miccoli 10
O.ME.P.S. BRICUP BATTIPAGLIA-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 62-93 (17-19, 26-52, 46-71)
Dilaga la Virtus nella trasferta campana, per palese differenza di valori con Battipaglia. La sfida rimane incerta soltanto per un quarto, il primo. Senza McCray, Battipaglia regge grazie al duo Moroni-Logoh, che la porta fino al 15-11, prima del rientro non problematico delle V nere. Il parziale è di 2-20 (o meglio, 0-17) a cavallo tra i primi due periodi, con tanta coppia D’Alie-Tava sugli scudi. Si accendono prima Begic e poi Brooque Williams, e per l’O.ME.P.S. è notte fonda. Nel finale Tava fa sì che il divario oltrepassi abbondantemente le 30 lunghezze.
TOP SCORER
BATTIPAGLIA – Hersler 17, Moroni 16, Melgoza 11
BOLOGNA – Begic 24, Tava 16, Tassinari 13
CLASSIFICA
1 Venezia*, Schio 40
3 Ragusa***, Bologna 32
5 Sesto San Giovanni 28
6 Empoli* 26
7 San Martino di Lupari, Costa Masnaga 22
9 Campobasso 18
10 Broni** 12
11 Lucca* 10
12 Sassari 8
13 Battipaglia* 6
14 Vigarano* 2
*Venezia, Empoli, Lucca, Battipaglia e Vigarano una partita in meno
**Broni due partite in meno
***Ragusa tre partite in meno
Credit: Ciamillo