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Biathlon, Coppa del Mondo Nove Mesto 2021. Tiril Eckhoff vuole l’allungo decisivo, Dorothea Wierer cerca una prova d’orgoglio

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Archiviati i Mondiali di Pokljuka, la Coppa del Mondo di biathlon si appresta ad affrontare il suo rush finale. Nel settore femminile la lotta per la Sfera di cristallo è apertissima, in quanto coinvolge ancora tre atlete. Tiril Eckhoff indossa il pettorale giallo con un margine di 38 punti su Hanna Öberg e di 44 lunghezze su Marte Røiseland-Olsbu. Cionondimeno, decurtando i quattro peggiori risultati di ognuna, si evince come in realtà, in questo momento, il vantaggio di Eckhoff sia pari a 76 punti sulla svedese e 83 sulla connazionale.

La terz’ultima e la penultima tappa stagionale si terranno a Nove Mesto na Morave, località entrata nel “giro” degli eventi di carattere internazionale in tempi relativamente recenti, ma la cui reputazione è ormai consolidata. Lo dimostra il fatto che l’Ibu abbia deciso di affidare un double header alla Moravia, in maniera tale da recuperare le competizioni che inizialmente avrebbero dovuto disputarsi in Cina. Il massimo circuito è andato in scena su queste nevi per la prima volta nell’inverno 2011-12, ovvero quello precedente all’edizione dei Mondiali 2013. La manifestazione iridata farà peraltro il suo ritorno in Repubblica Ceca nel 2024, quando potremmo assistere a un appuntamento memorabile. Infatti la grande passione del pubblico ceco generalmente trasforma gli appuntamenti nella Vysocina Arena in autentici bagni di folla. La speranza è che fra tre anni le attuali limitazioni legate alla pandemia di Covid-19 siano solo un brutto ricordo e si possa tornare davvero alla normalità, con gli eventi sportivi benedetti dalla presenza del pubblico.

Sino a oggi a Nove Mesto na Morave si sono disputate 17 gare femminili individuali di primo livello (2 quindici km, 6 sprint, 5 inseguimenti, 4 mass start), di cui quattro con valore iridato.
Su queste nevi sono ben tredici le atlete capaci di imporsi in almeno una competizione. Fra di esse la più vincente in assoluto è la norvegese Tora Berger, la quale è stata in grado di raccogliere 3 successi (uno nel 2012 e due ori iridati nel 2013).
Sono sei le donne in attività ad aver primeggiato da queste parti. Marte Røiseland-Olsbu ha ottenuto 2 affermazioni (entrambe nel 2018). Si sono invece imposte 1 volta Olena Pidhrushna (oro iridato 2013), Anais Chevalier (2016), Tatiana Akimova (2016), Denise Herrmann (2020) e Tiril Eckhoff (2020).

Guardando invece ai podi, sono diciassette le biathlete tuttora in azione ad aver già fatto il proprio ingresso nella top-three in Moravia. La graduatoria è capitanata da Dorothea Wierer e Anais Chevalier.
3 (1-1-1) – CHEVALIER Anais [FRA]
3 (0-2-1) – WIERER Dorothea [ITA]
2 (2-0-0) – RØISELAND-OLSBU Marte [NOR]
2 (1-0-1) – PIDHRUSHNA Olena [UKR]
2 (1-0-1) – AKIMOVA Tatiana [RUS]
2 (0-1-1) – FIALKOVA Paulina [SVK]
2 (0-1-1) – ÖBERG Hanna [SWE]
1 (1-0-0) – HERRMANN Denise [GER]
1 (1-0-0) – ECKHOFF Tiril [NOR]
1 (0-1-0) – HILDEBRAND Franziska [GER]
1 (0-1-0) – BESCOND Anais [FRA]
1 (0-0-1) – SEMERENKO Vita [UKR]
1 (0-0-1) – SEMERENKO Valj [UKR]
1 (0-0-1) – HOJNISZ Monika [POL]
1 (0-0-1) – DUNKLEE Susan [USA]
1 (0-0-1) – DAVIDOVA Marketa [CZE]
1 (0-0-1) – PREUß Franziska [GER]

Ragionando invece per nazione, a Nove Mesto non esiste una vera e propria potenza egemone. La Norvegia domina per numero di successi, tuttavia la Germania ha raccolto più piazzamenti nella top-three:
10 (2-4-4) – GERMANIA
9 (6-3-0) – NORVEGIA
5 (1-2-2) – FRANCIA
4 (1-0-3) – UCRAINA
4 (0-3-1) – SVEZIA
3 (2-0-1) – RUSSIA
3 (1-1-1) – SLOVACCHIA
3 (1-0-2) – REP.CECA
3 (0-2-1) – ITALIA
2 (2-0-0) – BIELORUSSIA
2 (1-1-0) – FINLANDIA
2 (0-1-1) – POLONIA
1 (0-0-1) – USA

Dunque 3 podi per l’Italia, tutti firmati da Dorothea Wierer. La trentenne altoatesina si è piazzata seconda nell’inseguimento del 17 dicembre 2016, terza nella mass start del giorno dopo e nuovamente seconda l’inseguimento del 22 dicembre 2018.

Per quanto riguarda le altre azzurre in attività, Lisa Vittozzi vanta come picco il posto nell’inseguimento del 2018. Il miglior risultato di Federica Sanfilippo è invece la 18ma piazza nella sprint del dicembre 2016. Nessun altra italiana tuttora in azione ha ancora fatto breccia in zona punti.

STAFFETTE
A Nove Mesto è prevista anche una staffetta. Evento inconsueto per la località ceca, dove sinora se ne sono disputate solamente due. La prima ai Mondiali 2013 e la seconda nel 2020. Entrambe sono state vinte dalla Norvegia.
Otto anni fa l’Italia ottenne la medaglia di bronzo schierando Dorothea Wierer, Nicole Gontier, Michela Ponza e Karin Oberhofer. Quel risultato fu storico per il movimento azzurro, poiché rappresentò la prima medaglia iridata di sempre in campo femminile, nonché il primo top-three in assoluto in una staffetta.

FOTO: La Presse

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