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Calcio, Serie A 2021: vincono Roma e Milan, pari spettacolo tra Fiorentina e Parma

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Roma e Milan mantengono le attese nella 26a giornata di Serie A e, con le vittorie rispettivamente nei confronti di Genoa e Verona, fanno passi avanti validi in classifica: l’una è quarta in attesa del big match Inter-Atalanta, l’altro è secondo a soli tre punti dai cugini. Pari, invece, tra Fiorentina e Parma in zone ben più torbide.

ROMA-GENOA 1-0
Decisivo, nella sfide dell’Olimpico, il gol di Gianluca Mancini al 24° minuto. Il suo stacco altissimo in area sul calcio d’angolo di Pellegrini è quello del nome inatteso, dell’uomo che sorride nel suo stadio, seppur vuoto. Partita di buon livello dei giallorossi, che hanno più occasioni dei rossoblu e in un’occasione sfiorano anche il 2-0 con il palo di Villar. Il gol, peraltro, lo realizzerebbero anche, ma sul tocco di Pedro da cross di Karsdorp l’urrà di Borja Majoral viene fermato in gola dalla segnalazione di fuorigioco: è il 73°. Pau Lopez, quando chiamato all’opera, è attento, Marchetti dall’altra parte evita guai peggiori in più di un’occasione e l’incontro termina col minimo scarto.

VERONA-MILAN 0-2
Basta un gol per tempo ai rossoneri per passare al Bentegodi. Al 27′ Magnani si fa ammonire abbattendo Krunic al limite dell’area: lui risponde con la punizione che finisce direttamente in rete, sotto l’incrocio dei pali. Una bella combinazione a inizio ripresa porta invece a realizzare Dalot: è il 50° minuto e il Milan, pur senza larga parte dei titolari (per motivi riconducibili anche all’Europa), non ha grandissime difficoltà nel tenere sotto controllo una partita mai realmente andata in acque pericolose.

FIORENTINA-PARMA 3-3
Tempesta di reti al Franchi. Comincia Martinez Quarta, che al 28° viene dimenticato dalla difesa ducale e insacca di testa. Quattro minuti dopo è pronta la risposta di Kucka dagli undici metri, con rigore accordato per fallo di mano di Pulgar. Milenkovic, al 42°, sfrutta un grosso errore di Sepe per prender palla e depositarla alle sue spalle. Kurtic, al 72°, raccoglie una deviazione su cross, si libera di Malcuit e infila Dragowski senza tanti problemi. Al 90° contropiede gialloblu che manda Mihaila a segnare per il 2-3, ma non c’è l’urlo della vittoria: dopo l’espulsione dell’allenatore ducale D’Aversa per proteste, i viola pareggiano quando, su mischia selvaggia in area di rigore, Iacopini è sfortunatissimo nel deviare nella propria porta al quarto minuto di recupero.

Foto: LaPresse

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