Ciclismo, Adrie van der Poel: “Mathieu ha fatto la più grande impresa della sua carriera a Castelfidardo”

L’impresa di Mathieu van der Poel nella tappa di ieri della Tirreno-Adriatico 2021 è destinata a rimanere nella storia. Sui muri di Castelfidardo, il fuoriclasse neerlandese ha attaccato a cinquanta chilometri dal traguardo e nel finale, benché ormai privo di energie, è riuscito a resistere, per un soffio, al ritorno di uno scatenato Tadej Pogacar.

Il numero del campionissimo orange ha lasciato a bocca aperta anche il padre di Mathieu, il grande Adrie van der Poel, uno dei più forti interpreti delle classiche degli anni ’80. Adrie ha speso elogi per l’impresa del figlio in un’intervista rilasciata a Het Nieuwsblad. “E’ stata la più grande impresa della carriera di Mathieu” – ha dichiarato il capostipite dei van der Poel – “Fare un numero del genere, su quel tracciato, riuscendo a resistere al ritorno di un corridore come Pogacar è qualcosa di sensazionale. Mio figlio riesce ancora a sorprendermi“.

Adrie van der Poel, inoltre, ha avuto anche parole di elogio per Tadej Pogacar, colui che ieri è arrivato a un passo dal vanificare l’impresa di suo figlio: “Si parla sempre dei tre tenori riferito a Mathieu, Wout Van Aert e Julian Alaphilippe, ma io allargherei la lista a Pogacar. E’ un fenomeno incredibile. Dovremmo riferirci a loro quattro chiamandoli i Big Four“. Infine, l’ex vincitore di Liegi-Bastogne-Liegi e Giro delle Fiandre, ha espresso dei dubbi sull’idea di Van Aert di fare classifica nelle corse a tappe: “Mi chiedo se la sua sia un scelta saggia. Ho avuto qualche dubbio quando ho visto il suo programma. Era al top in inverno, ora fa classifica alla Tirreno-Adriatico, poi ci saranno le classiche, il Tour de France e le Olimpiadi. Spero per lui che non stia chiedendo troppo al suo fisico“.

Foto: Lapresse