Ciclismo
Ciclismo, Alejandro Valverde: “Ritiro? Non manca molto, ma se la stagione fosse noiosa potrei pensare al 2022…”
Giornata importante quella odierna per Alejandro Valverde. Il fuoriclasse iberico, con due anni di ritardo (colpa della pandemia) ha ritirato il Premio Rey Felipe per i successi relativi alla stagione 2018, all’interno del Premios Nacionales de Deporte. Un riconoscimento che gli è stato consegnato direttamente dalle mani del sovrano di Spagna accompagnato, come sempre, dalla consorte Leticia. Per Valverde si è andato quindi a sottolineare quella stagione così eccezionale, nella quale divenne campione del mondo su strada ad Innsbruck.
A lato della manifestazione, il murciano, professionista dal 2002, ha parlato di quel che gli riserverà il futuro. Non dimentichiamo che a breve compirà 41 anni, per cui le valutazioni sul suo possibile ritiro iniziano a farsi concrete. “Si avvicina il momento di lasciare il ciclismo e di dedicarmi a qualcosa d’altro all’interno della squadra – le sue parole riportate dalla Gazzetta dello Sport – ma la decisione di ritirarmi a fine anno non è irremovibile, dipende dall’evoluzione della pandemia. Se l’annata si rivelerà noiosa potrei anche proseguire un altro anno per cercare di chiudere col ciclismo al termine di una stagione normale. Aspettiamo e vediamo. È un anno olimpico e la mia attenzione è focalizzata su Tokyo, ma qui le cose cambiano ogni due settimane…”.
Foto: Lapresse