Ciclismo

Ciclismo, Andrea Collinelli: “Per vincere un’Olimpiade ci vuole anche un po’ di fortuna”

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Nuovo appuntamento con Bike2U, la trasmissione curata da Sport2U, in collaborazione con OA Sport, dedicata al mondo del ciclismo. Ospite in puntata, il campione olimpico dell’inseguimento su pista ad Atlanta ’96, Andrea Collinelli.

“Per uno sportivo, le Olimpiadi sono il miglior modo per coronare una carriera – commenta Collinelli -, quando fai strada e pista, se conquisti un’Olimpiade vuol dire che hai raggiunto un livello molto alto. Nel 1992 avevo scelto di entrare nel Corpo Forestale; grazie anche ad una tranquillità anche economica che mi ha dato, ho potuto concentrarmi su questo grande obiettivo negli anni a venire, centrandolo in pieno. Tutti possono avere il sogno di vincere una competizione così importante, ma ci vuole anche un po’ di fortuna per riuscirci”.

Non solo fortuna, anche tanto lavoro e fiducia nei mezzi. Infatti, la bicicletta utilizzata ad Atlanta presentava un’avanzata tecnologia: “Nel 1995, ho conquistato l’argento ai mondiali di Bogotà, mancava poco più di un anno alle Olimpiadi. Improntammo una bici da strada tale da avere gli stessi appoggi di quelli utilizzati alle Olimpiadi dell’anno seguente. Anche la posizione fu determinante, con la schiena e la testa si raggiungono anche oggi, l’unica differenza rispetto a questi ultimi anni è che l’avambraccio doveva essere quasi in linea col il bicipite. L’approccio e la preparazione – conclude – sono cambiati molto. Oggi ci si sposta molto sulla forza”.

Di seguito, la video intervista integrale.

LA VIDEO INTERVISTA AD ANDREA COLLINELLI

 

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