Ciclismo
Ciclismo femminile, il Trofeo Binda torna a disputarsi dopo la cancellazione del 2020
La storia del Trofeo Alfredo Binda–Comune di Cittiglio si rinnova, e dopo un anno di stop dovuto alla pandemia da Covid-19, domenica 21 marzo le strade dell’alto varesotto ospiteranno uno degli appuntamenti più attesi del circuito UCI Women’s Road World Tour. Una manifestazione dal grande fascino, che ogni anno presenta al via un parterre ricco di grandissimi nomi del panorama italiano e internazionale.
Cittiglio, il paese natale del primo campione del mondo della storia Alfredo Binda, ha iniziato ad ospitare la rassegna ciclistica nel 1974 come gara regionale, in seguito è diventata gara di livello nazionale dal 1999 e infine, è stata promossa a livello internazionale dal 2007, divenendo l‘unica prova italiana di Coppa del Mondo dal 2008 al 2015. Dal 2016 è stata riconfermata nel calendario internazionale dell’UCI Women World Tour, che ricordiamo prevede una classifica generale individuale assoluta, una classifica riservata alle atlete fino a 23 anni, e una classifica a squadre.
Da Cocquio Trevisago sino a Cittiglio, le big del movimento internazionale si daranno battaglia in 141,8 chilometri senza sosta. Un percorso suddiviso tra un tratto in linea di 27 km, seguito da un giro lungo con il GPM di Cunardo, un intenso circuito finale da percorrere quattro volte caratterizzato dall’intensa ascesa di Orino, e i 7 chilometri conclusivi da non sottovalutare, con un tratto finale in leggera salita. Al via ventidue formazioni, di cui nove World Tour.
Ad anticipare la corsa riservata alle professioniste ci penserà il Piccolo Trofeo Alfredo Binda–Valli del Verbano, appartenente all’UCI Nations’ Cup Junior. Organizzato per la prima volta nel 2013 come gara nazionale, è diventato gara internazionale dal 2015. La prima edizione è stata vinta dalla lituana Milda Jankauskaite, seguita nel 2014 dalla campionessa del mondo Amalie Dideriksen, mentre nell’edizione 2015 a primeggiare è stata la campionessa europea Sofia Bertizzolo. Nel 2016, dove la corsa varesina è diventata la prima prova del nuovo circuito UCI Nations’ Cup per la categoria junior, a vincere è stata la francese Clara Copponi. Gli anni successivi hanno premiato l’olandese Lorena Wiebes, la britannica Pfeiffer Georgi, mentre nell’ultima edizione si è imposta l’americana Megan Jastrab.
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Foto: Valerio Origo