Ciclismo
Ciclismo, Philippe Gilbert salterà Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix
Il leggendario Philippe Gilbert non sarà al via del prossimo Giro delle Fiandre e, nel caso dovesse svolgersi, darà forfait anche alla Parigi-Roubaix. Della Regina delle Classiche, peraltro, è il campione uscente, dato che nel 2020, a causa del Covid, la più prestigiosa tra tutte le gare in linea non si è tenuta.
Il campionissimo vallone ha annunciato la sua decisione stamattina, queste le motivazioni che ha fornito e che sono state riportate sul sito della Lotto Soudal: “Abbiamo deciso con il team che mi prenderò un periodo di riposo perché le cose non stanno andando bene da alcune settimane. Abbiamo analizzato tutti gli elementi e la spiegazione migliore è che mi manca soprattutto la freschezza mentale e fisica. Ho lavorato molto dopo la caduta al Tour dello scorso anno. Rimango umano. Anche quando non ero in bici, ho lavorato senza sosta. Dal fisioterapista, dagli specialisti. Ho sottovalutato il carico di lavoro e ho continuato ostinatamente a chiedere troppo al mio fisico. La Milano-Sanremo è stata la prima gara che ho concluso senza dolore. Il mio corpo, però, ora sta pagando tutti gli sforzi fatti negli ultimi mesi“.
Philippe Gilbert, inoltre, non è nemmeno sicuro di prendere parte alle classiche delle Ardenne. Il vallone deciderà tra circa cinque giorni se partecipare a quelle che, storicamente, sono le sue gare. Ricordiamo, infatti, che Gilbert, in carriera, ha vinto quattro edizioni dell’Amstel Gold Race e su un tracciato che ricalcava quello della gara neerlandese ha conquistato anche un Mondiale. Inoltre, nel 2011 ha fatto il tris trionfando, oltre che all’Amstel, anche alla Freccia Vallone e alla Liegi-Bastogne-Liegi, che per lui è la gara di casa.
Con Gilbert assente al Giro delle Fiandre e alla Parigi-Roubaix, la Lotto Soudal dovrà affidarsi a Tim Wellens per la prima gara e a John Degenkolb per la seconda. Per il sodalizio belga questo è un colpo veramente pesante, dato che Gilbert, nell’ultimo lustro, ha vinto ambedue le grandi classiche del Nord.
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Foto: Lapresse