Formula 1
F1, Fernando Alonso subito competitivo in Bahrain dopo due anni di assenza. Alpine non all’altezza del due volte iridato
Dopo due anni di stop, in cui si è cimentato in altre categorie vincendo la 24 Ore di Le Mans e partecipando ad una Dakar, Fernando Alonso ha fatto il suo ritorno ufficiale nel Mondiale di Formula Uno in occasione del Gran Premio del Bahrain 2021, round inaugurale della nuova stagione. Il 39enne asturiano purtroppo non ha potuto vedere la bandiera a scacchi di fine gara, a causa di un problema ai freni, dimostrando però a tutti di poter essere ancora competitivo nel Circus.
Il weekend di Alonso, dal punto di vista delle prestazioni al volante, è stato oltremodo positivo, specialmente nel confronto diretto con il compagno di squadra Esteban Ocon. Il due volte campione del mondo ha brillato soprattutto in qualifica, portando la sua Alpine in Q3 e guadagnandosi una notevole nona posizione in griglia di partenza, mentre il francese è stato eliminato addirittura nella Q1 dopo aver dovuto alzare il piede nell’ultimo giro lanciato per colpa delle bandiere gialle.
L’ex Ferrari e McLaren si è ben comportato anche in gara, guadagnando una posizione allo start su Sainz e poi ritrovandosi anche in settima piazza grazie al problema all’ala anteriore dell’AlphaTauri di Gasly. Il ritmo dell’Alpine con gomme soft non è stato però particolarmente esaltante ed il team francese (dopo il sorpasso di Stroll su Alonso in pista) ha provato la carta dell’undercut senza grande successo.
Anche il secondo stint è stato complicato per il fuoriclasse spagnolo, che ha perso molto tempo in un duello con l’Aston Martin di un altro pluricampione iridato come Sebastian Vettel, lasciando strada alla Ferrari di Carlos Sainz. L’obiettivo zona punti era comunque alla portata, ma alcuni detriti sono entrati nel condotto dei freni della sua monoposto, provocando un surriscaldamento eccessivo dell’impianto frenante e costringendo la squadra ad optare per il ritiro. Al momento, in questo avvio di campionato, Alonso è stato all’altezza della Formula 1 del 2021, mentre viceversa non si può dire lo stesso per la A521.
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Foto: Lapresse