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Formula 1

F1, i punti di forza della Ferrari? Il nuovo motore e due piloti motivati e competitivi

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Puntiamo a fare meglio dell’anno scorso“. Un concetto che può voler dire tutto e niente in Ferrari in vista del prossimo Mondiale di F1 che prenderà il via il 28 marzo dal Bahrain.

La Rossa è reduce da un 2020 molto negativo: il sesto posto nella classifica dei costruttori è un risultato poco onorevole per una scuderia così importante. Un riscontro frutto di una macchina sbagliata e poco prestazionale in ogni aspetto. Per questo l’annata corrente ha un po’ il sapore della rinascita, o quantomeno della reazione rispetto a qualcosa che non si può accettare.

La SF21 è scesa in pista a Sakhir e alcune cose hanno funzionato e altre meno. Chiaramente, con un regolamento in cui gli interventi sono minimi, non si può pensare di avere a propria disposizione una macchina super veloce, quando nella stagione precedente si faceva fatica anche a qualificarsi nel Q3. E allora quali sono i punti di forza della Ferrari?

Indubbiamente il motore è tra gli aspetti su cui il team ha investito maggiormente. Il propulsore dell’anno scorso tanti problemi aveva causato per l’importante deficit in termini di potenza. L’obiettivo è quello di minimizzare il gap, dopo che le direttive della FIA avevano tarpato le ali. Per questo nel corso dei test si sono notate delle velocità interessanti e su un tracciato come quello del Bahrain non è una cattiva notizia.

Il secondo aspetto riguarda i piloti. L’accoppiata Charles Leclerc/Carlos Sainz sembra interagire bene e nello stesso tempo le motivazioni sono per entrambi molto alte: il monegasco ha voglia di imporsi e di dimostrare di essere non solo il “Predestinato”, ma una solida realtà; lo spagnolo vuol far vedere le sue qualità dopo aver fatto molto bene in McLaren. Pertanto, in un contesto nel quale i due racing driver si spingeranno, lo sviluppo potrà andare più velocemente, contrariamente a quanto avveniva nel 2020 in cui Sebastian Vettel era una sorta di separato in casa e le motivazioni non erano massimali.

Certo, tutti questi discorsi saranno legati alla macchina e alle sue caratteristiche tecniche nel confronto con la concorrenza. Vero è che la Ferrari da qualcosa di solido dovrà partire e gli elementi citati sembrano offrire delle garanzie.

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Foto: Florent Gooden / LPS

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