Formula 1

F1: il Bahrain offre i vaccini anti-Covid in vista dei test e del GP, ma il circus rifiuta

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Ormai ci siamo: il circus della Formula 1 sta per ripartire. Dal 12 al 14 e dal 26 al 28 marzo i riflettori saranno tutti puntati sul circuito di Sakhir per le prime schermaglie in pista della nuova stagione nella massima categoria del motorsport globale. Si parte con tre giornate di test (12-14 marzo) collettivi per preparare nel migliore dei modi l’inizio del campionato, che scatterà ufficialmente nel weekend 26-28 marzo sempre a Manama con il GP del Bahrain 2021.

Il Ministero della Salute locale, in vista di questo lungo soggiorno del circus a Sakhir, ha deciso di offrire di fatto il vaccino anti-Covid a tutto il paddock della Formula 1. “A causa dei tempi dell’evento di Formula 1 di quest’anno, che comprende i test, la stragrande maggioranza dei partecipanti sarà presente in Bahrain per un periodo di tre settimane prima della gara. Questo, a sua volta, consente un’opportunità unica di fornire una protezione aggiuntiva per coloro che desiderano coglierla sotto forma di vaccinazione (vaccino Pfizer-BioNTech)“, si legge in un comunicato.

La Formula 1 ha però declinato l’offerta, come ha spiegato un portavoce del campionato: “In qualità di gruppo itinerante il paddock non ha intenzione di sostenere la vaccinazione prima di quella già programmata dal sistema sanitario in Gran Bretagna“. Il circus è infatti un’organizzazione con base nel Regno Unito e si aspetta che anche i vari team prendano la medesima decisione.

Foto: Lapresse

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