Formula 1

F1, il venerdì a due facce della Ferrari. Sainz esalta, Leclerc più in affanno

Pubblicato

il

Prima giornata di prove libere decisamente positiva in casa Ferrari, rispetto alle aspettative della vigilia, nel corso del primo weekend di gara stagionale del Mondiale di Formula Uno 2021. I 120 minuti odierni di attività in pista hanno messo in evidenza una buona Rossa, anche se sarà necessario aspettare le qualifiche di domani per avere finalmente un quadro più preciso dei valori in campo tra i vari team sul giro secco.

A Sakhir, la scuderia di Maranello si è attestata nella top5 dei migliori tempi sia in FP1 (5° Leclerc) che soprattutto in FP2 (4° Sainz), dove i piloti hanno potuto sperimentare le condizioni atmosferiche previste in linea di massima anche per qualifiche e gara. Il secondo turno di prove ha fornito infatti delle indicazioni importanti in vista della caccia alla pole position di domani pomeriggio, con un Carlos Sainz in grande spolvero capace di inserirsi addirittura in quarta piazza assoluta a meno di tre decimi di distacco dal miglior crono di Max Verstappen.

Simulazione di qualifica negativa invece per Charles Leclerc, solo 12° a mezzo secondo dal compagno di squadra e a quasi otto decimi dal leader di giornata in seguito ad un errore di guida commesso durante il time-attack. Il monegasco ha comunque dato prova del suo potenziale in FP1, stampando un tempo decisamente interessante (appena tre decimi più lento rispetto alla FP2) nonostante le alte temperature dell’asfalto.

Molto più interessanti i long-run dei ferraristi, con il team emiliano che ha differenziato il programma di lavoro delle due vetture per testare entrambe le mescole di pneumatici in ottica Gran Premio. Buoni riscontri per Sainz, con gomma gialla, su un ritmo molto costante in 1’38” medio-basso per diverse tornate consecutive, mentre Leclerc ha fatto molta più fatica con gomme rosse (le più morbide della gamma) senza riuscire a scendere sotto il muro dell’1’39” prima del pit-stop.

[sc name=”banner-article”]

Foto: Lapresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version