Formula 1
F1, Lewis Hamilton: l’ottavo Mondiale, ma non solo. Tutti i record nel mirino per accrescere la leggenda
La prima tappa del Mondiale di Formula Uno 2021 è ormai alle porte, con il GP del Bahrain che darà ufficialmente il via alla nuova stagione domenica 28 marzo sul tracciato di Sakhir. Fari puntati inevitabilmente sulla Mercedes campione in carica ed in particolare su Lewis Hamilton, grande favorito della vigilia in ottica iridata alla luce del dominio messo in evidenza dalla scuderia di Brackley nell’era ibrida.
Il ‘Re Nero’ vuole confermarsi campione anche nel 2021, per diventare l’unico uomo della storia capace di vincere otto titoli mondiali in Formula 1 (al momento è a pari merito con Michael Schumacher a quota 7). Questo è indubbiamente il tema portante del campionato, ma Hamilton potrebbe stabilire altri record significativi per entrare ulteriormente nella leggenda di questo sport.
Il fuoriclasse nativo di Stevenage va a caccia infatti del quinto sigillo iridato consecutivo (striscia iniziata nel 2017), impresa riuscita in passato dal solo Michael Schumacher con la Ferrari nel lustro vincente 2000-2004. Lewis, già primatista assoluto in termini di pole (98) e vittorie (95) totali, vuole consolidare la sua leadership raggiungendo la tripla cifra in entrambe le graduatorie.
Hamilton si appresta ad eguagliare il Kaiser anche a quota 15 Mondiali di seguito con almeno un podio e un GP vinto, mentre può ambire a stabilire diversi nuovi record assoluti all’interno di un singolo campionato. Con 23 round a disposizione, la prima guida della Mercedes punta a migliorare i primati di 13 successi (Vettel nel 2013 e Schumacher nel 2004), 15 pole position (Vettel nel 2011) e 17 podi (record condiviso da Hamilton e Schumacher) in una stagione. Si profila invece un’impresa quasi impossibile raggiungere i 9 GP vinti consecutivamente da Sebastian Vettel e le 8 pole di fila ottenute dal brasiliano Ayrton Senna.
Già domenica, durante il primo Gran Premio della nuova annata, il sette volte iridato avrà la possibilità di diventare il pilota con il maggior numero di giri percorsi in testa nella storia del Circus (gliene bastano 13) superando le 5111 tornate di Michael Schumacher. Appuntamento fissato invece ad agosto e novembre per conquistare rispettivamente il nono successo in Ungheria e la nona partenza al palo della carriera in Australia (primati assoluti in un singolo GP).
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Foto: LPS/DPPI/Antonin Vincent