Formula 1

F1, Sebastian Vettel si rimette in gioco con Aston Martin. Un progetto a lunga scadenza

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Obiettivo riscatto. E’ questo il titolo o per meglio dire vorrebbe esserlo per la stagione di Sebastian Vettel. Il quattro volte iridato sarà nell’abitacolo dell’Aston Martin e vorrà voltare pagina e cancellare quanto è accaduto negli ultimi anni in Ferrari.

Nel 2020 Seb ha dovuto fare i conti con una monoposto lontana da quella desiderata per le proprie caratteristiche di guida, raccogliendo alla fine della fiera 33 punti e classificandosi 13° nella graduatoria riservata ai piloti. Una prestazione che ha ricordato a tanti quanto fatto dal teutonico nel 2014, ultimo anno dell’esperienza in Red Bull.

Dal 2015 iniziò l’avventura in Ferrari e le motivazioni del tedesco furono molto alte e lo si capì fin dal primo approccio. Sarà così anche nella scuderia britannica? Difficile da dire, tuttavia ci sono già dei tratti differenti. In primis, Vettel non ha avuto il tempo per capire al meglio le caratteristiche della monoposto: solo tre giorni di test in Bahrain e i guai tecnici gli hanno impedito di acquisire quelle informazioni utili per arrivare al via del primo GP dell’anno pronto.

Pertanto, un avvio tra tanti dubbi, ma il progetto Aston Martin ha il suo perché. La figura di Lawrence Stroll è garanzia di investimenti e nello stesso tempo anche il legame con Mercedes, in termini di propulsore e di “ispirazione” progettistica, può essere una carta vincente per il futuro. Sarà poi la pista a sentenziare, ma Vettel andrà osservato con attenzione.

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Foto: Florent Gooden / LPS

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