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Formula 1
F1, test Bahrain 2021. Max Verstappen il più veloce nella prima giornata. La Ferrari completa 116 giri
Quest’oggi a Sakhir è cominciata ufficialmente la stagione 2021 della Formula Uno. Non parliamo ancora del Mondiale, per quello bisognerà attendere un altro paio di settimane, bensì dell’unica sessione collettiva di test prevista prima dell’inizio dello stesso, che peraltro si svolgerà proprio in Bahrein. Cionondimeno, nella giornata odierna l’autodromo bahreinita ha tenuto a battesimo le vetture del 2021. Non sono mancati sia gli imprevisti che i colpi di scena.
TURNO MATTUTINO
C’è parecchio vento e la pista si sporca con estrema facilità. Impossibile, quindi, ottenere tempi di rilievo. Alla fine della sessione il più veloce è Daniel Ricciardo, all’esordio sulla nuova McLaren-Mercedes. L’australiano, che percorre complessivamente 45 giri, ferma il cronometro sull’1’32”203 precedendo di soli 28 millesimi l’Alpha Tauri di Pierre Gasly, che dal canto suo è il pilota più presente in pista. Il francese completa infatti ben 74 tornate, prendendosi peraltro il lusso di battere la Red Bull di Max Verstappen.
Molto più lontano tutto il resto del gruppo. Infatti il quarto tempo viene fatto segnare dall’Alpine di Esteban Ocon, che però paga 7 decimi all’ormai ex compagno di squadra. La Ferrari di Charles Leclerc si attesta in quinta posizione a circa 1 secondo da Ricciardo. Il monegasco compie 59 giri, senza mai effettuare un vero e proprio long run, dovendo peraltro parcheggiare la sua SF21 a bordo pista sul finire della sessione, quando si verifica un calo di potenza sulla power unit. Peggio ancora va alla Mercedes. Dopo l’installation lap, Valtteri Bottas rientra subito ai box lamentando un inconveniente al cambio. Non si tratta di un guaio da poco, perché i tecnici impiegano più di tre ore per sostituire la trasmissione. Di conseguenza, il finlandese perde praticamente tutta la sessione mattutina, riuscendo a completare solamente 6 tornate. Fato simile per Mick Schumacher, a lungo fermo ai box a causa di noie idrauliche alla sua Haas. A proposito di piloti tedeschi, non brilla particolarmente Sebastian Vettel, la cui Aston Martin rimane a un secondo e mezzo da Ricciardo. Bene, invece, il sempreverde Kimi Räikkonen, che porta la sua Alfa Romeo a meno di un decimo dalla Ferrari.
TURNO POMERIDIANO
Durante la pausa pranzo, le condizioni atmosferiche precipitano, in quanto l’autodromo di Sakhir viene attanagliato da un’autentica tempesta di sabbia. L’aderenza quindi non migliora rispetto al mattino e per di più la visibilità si fa precaria. Ciononostante, i team si mettono al lavoro e a dispetto dell’asfalto sporchissimo Verstappen alza prepotentemente i toni. Mighty Max si lancia in due separati time attack con mescola media, stampando un 1’30”674 che gli vale il miglior tempo di giornata. Il ventitreenne del Limburgo gira con costanza e senza problemi, tanto da compiere la bellezza di 139 tornate!
La McLaren si conferma in grande spolvero anche nel pomeriggio, poiché Lando Norris – salito sulla MCL35M nella sessione più “sabbiosa” – fa segnare la seconda prestazione di giornata a 215 millesimi di Verstappen, il cui chilometraggio è stato avvicinato solo da Ocon (129 giri). Peraltro, il francese riesce ad issare la propria Alpine al terzo posto nella classifica cronometrica, staccato di quasi mezzo secondo dal battistrada. Va però sottolineato come il transalpino abbia usato mescola morbida.
In casa Ferrari, Carlos Sainz prende confidenza con la SF21 percorrendo in totale 52 tornate. Lo spagnolo si lancia un time attack con gomme medie e fa segnare il quinto crono di giornata, rimanendo a 1”2 da Verstappen. In casa Mercedes Lewis Hamilton prende il posto di Bottas, ma probabilmente il turno perso al mattino si fa sentire in seno al team. Il trentaseienne britannico sembra litigare costantemente con l’assetto della sua monoposto, commettendo tanti errori di guida ogni qual volta cerca di spingere. Alfine, il sette volte campione del mondo si deve accontentare del decimo tempo a 2”2 dall’olandese della Red Bull.
POS | PILOTA | TEAM | TEMPO | GIRI |
1 | M. Verstappen | Red Bull | 1’30″674 | 139 |
2 | L. Norris | McLaren | 0″215 | 45 |
3 | E. Ocon | Alpine | 0″472 | 129 |
4 | L. Stroll | Aston Martin | 1″108 | 46 |
5 | C. Sainz | Ferrari | 1’245 | 56 |
6 | A. Giovinazzi | Alfa Romeo | 1″271 | 68 |
7 | D. Ricciardo | McLaren | 1″529 | 45 |
8 | P. Gasly | AlphaTauri | 1″557 | 74 |
9 | Y. Tsunoda | AlphaTauri | 2″053 | 37 |
10 | L. Hamilton | Mercedes | 2″238 | 42 |
11 | C. Leclerc | Ferrari | 2″568 | 59 |
12 | K. Raikkonen | Alfa Romeo | 2″646 | 63 |
13 | S. Vettel | Aston Martin | 3″068 | 51 |
14 | R. Nissany | Williams | 4″115 | 83 |
15 | N. Mazepin | Haas | 4″124 | 69 |
16 | M. Schumacher | Haas | 5″453 | 15 |
17 | V. Bottas | Mercedes | 6″176 | 6 |
FOTO: La Presse