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F1, Test Bahrain: è una Red Bull da Mondiale? Max Verstappen sogna una sfida ad armi pari con Hamilton

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I test collettivi pre-stagionali della Formula 1 si sono conclusi in Bahrain con un unico vero “vincitore morale”, che risponde al nome di Max Verstappen. L’olandese della Red Bull è stato infatti complessivamente il più competitivo della griglia sul tracciato di Sakhir, in configurazione di passo gara e nelle simulazioni di qualifica con gli pneumatici più morbidi. Il pacchetto di base della RB16B sembra molto performante e abbastanza bilanciato, consentendo alla scuderia anglo-austriaca di presentarsi con grande ottimismo ai nastri di partenza del Mondiale 2021.

Verstappen, leader indiscusso e prima guida del team, può forse cominciare a sognare una sfida ad armi pari con Lewis Hamilton per il titolo? È ancora presto per dirlo, ma le premesse sono sicuramente più incoraggianti in tal senso rispetto a dodici mesi fa, con Mercedes che aveva dominato la scena nei collaudi di Barcellona dando l’impressione di poter dominare in lungo e in largo (come del resto ha fatto durante la scorsa stagione). In questo caso il nativo di Hasselt può essere fiducioso, alla luce di uno stato di forma celestiale abbinato ad un buon feeling con la nuova vettura, che gli permettono di presentarsi al via della stagione con l’obiettivo di mettere in difficoltà le Frecce Nere a partire dal GP di apertura del campionato.

Per quanto visto durante le 24 ore di test, “Mad Max” può essere considerato addirittura il principale favorito per la vittoria in Bahrain, tuttavia il vero potenziale velocistico delle varie monoposto verrà svelato solamente in occasione delle prime qualifiche stagionali. Diversi team hanno deciso infatti di non spingere al massimo, soprattutto sul giro secco, dal punto di vista delle mappature del motore, quindi è difficile fare confronti diretti tra i protagonisti del circus.

Una cosa è certa: Verstappen non si è tirato indietro e ha voluto spremere la sua Red Bull anche oltre il limite (violando spesso e volentieri i track limits), lanciando quindi un segnale importante ai campioni del mondo in carica. Al contrario, il binomio Mercedes-Hamilton ha dato la sensazione di avere ancora un margine enorme da sprigionare quando più conta. Vedremo quale dei due approcci pagherà i dividendi sperati in occasione delle qualifiche e soprattutto della gara di Sakhir, valida come primo round della stagione.

Foto: LPS/DPPI/Antonin Vincent

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