Formula 1
F1, Test Bahrain: Max Verstappen veloce e affidabile con la Red Bull. Lanciata la sfida a Hamilton
Max Verstappen comincia nel migliore dei modi il suo 2021 agonistico ed è subito il più veloce nella prima giornata dei test collettivi pre-stagionali di Sakhir, in preparazione del prossimo Campionato Mondiale di F1. L’olandese della Red Bull, dopo un primo approccio mattutino caratterizzato da un paio di sbavature, ha preso confidenza con la RB16B dimostrandosi estremamente competitivo rispetto alla concorrenza in condizioni di pista particolarmente sporca a causa di una tempesta di sabbia.
“Mad Max“, oltre ad aver firmato il miglior crono odierno, ha collezionato anche il maggior numero di giri con un totale di 138 tornate completate nell’arco delle 8 ore del day-1. Il talentuoso 23enne nativo di Hasselt ha messo in evidenza un ottimo ritmo specialmente nei long-run pomeridiani, dove è stato in grado di girare stabilmente in 1’34” con elevato carico di carburante a bordo per una simulazione di passo gara davvero molto interessante. È ancora presto per parlare di performance, alla luce dei vari programmi di lavoro differenziati di tutti i team, ma le impressioni destate sono sicuramente incoraggianti da parte della scuderia di Milton Keynes.
Verstappen è consapevole della forza Mercedes, infatti non può ancora farsi illusioni in ottica iridata, ma l’obiettivo odierno è stato assolutamente centrato. La Red Bull infatti non ha accusato problemi di affidabilità, a differenza di altri team, portando a termine il programma di lavoro pianificato alla vigilia nonostante i problemi legati alle pessime condizioni della pista. Grande curiosità a questo punto per vedere all’opera domani il nuovo arrivato Sergio Perez, chiamato a fornire un contributo maggiore alla squadra in termini di risultati e prestazioni rispetto agli ultimi due compagni di squadra dell’olandese. Proprio un eventuale ottimo rendimento del messicano potrebbe dare una mano a Max nel tentativo di mettere sotto pressione il binomio Hamilton-Mercedes.
Foto: Lapresse