F1, tutti i nuovi piloti e chi ha cambiato squadra dal 2020. Torna Fernando Alonso, Vettel in Aston Martin

Nuove idee e nuovi piloti. Se è vero che la “rivoluzione tecnica” in F1 si realizzerà l’anno venturo, dei cambiamenti sostanziali in vista di questo campionato ci sono e ci si riferisce all’assetto delle squadre. Si devono registrare ben 8 cambi sulla griglia di partenza di questo Mondiale sui 20 sedili disponibili e vale dunque la pena analizzare ciò che è rimasto immutato e ciò che è cambiato.

Partiamo da chi ha dato seguito allo status quo. Alla fine della fiera, le uniche scuderie che hanno riconfermato in toto la line-up dell’anno scorso sono state Mercedes, Alfa Romeo e Williams. C’è da dire che il rinnovo del campione del mondo Lewis Hamilton sia arrivato un po’ all’ultimo momento, per usare un eufemismo, ma c’è e pertanto la collaborazione a Brackley con il finlandese Valtteri Bottas prosegue. Stessa storia, stesso mare quindi per l’Alfa con Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi e per il team di Grove con il tanto chiacchierato George Russell e il canadese Nicholas Latifi. Russell, infatti, è stato al centro di tanti ragionamenti su un possibile arrivo in Mercedes, visto quanto fatto vedere in Bahrain l’anno scorso quando seppe sostituire Hamilton “covidato” più che bene. Dovrà attendere George e scopriremo nei prossimi mesi i tempi.

Parlando dei cambiamenti, la Red Bull ha dato il via a una nuova filosofia perché l’arrivo del messicano Sergio Perez dalla Racing Point (oggi Aston Martin) ha questi connotati. Non più, infatti, un pilota di scuola “RB”, ma essenzialmente uno che ha il piede pesante e può spingere Max Verstappen a dare il 101% sempre. Come sappiamo, anche la Ferrari ha mutato lo spartito: via il quattro volte iridato Sebastian Vettel e al suo posto lo spagnolo Carlos Sainz proveniente dalla McLaren, pronto ad accettare questa sfida e ad aiutare Charles Leclerc nel far rinascere una “nobile decaduta”. Si diceva di Vettel che in questo effetto domino ha trovato il sedile in Aston Martin al fianco del canadese Lance Stroll. Una chance importante per Seb dopo che negli ultimi anni in Ferrari qualche pensiero sull’addio alle corse c’era stato.

Line-up nuova anche nella citata McLaren, visto l’addio di Sainz: a Woking hanno pensato all’australiano Daniel Ricciardo (pilota di punta della Renault, oggi Alpine) e l’accoppiata con il britannico Lando Norris sarà decisamente stuzzicante. Menzionare Alpine porta inevitabile a parlare del ritorno di Fernando Alonso: lo spagnolo, che aveva salutato la compagnia nel 2018, ha deciso di riprendere il filo del discorso interrotto. Una sfida di non poco conto per il due volte campione del mondo sia contro se stesso che contro rivali molto qualificati e preparati, a partire dal proprio team-mate Esteban Ocon.

Scorrendo la lista arriviamo all’AlphaTauri con un duo davvero interessante: l’esperto francese Pierre Gasly, autore di un 2020 notevolissimo suggellato dal magico successo di Monza, e il giovane giapponese Yuki Tsunoda, che nel corso dei test in Bahrain si è messo già in evidenza. Proveniente dalla F2, il nipponico sembra avere delle qualità di guida notevoli e potrebbe essere tra gli elementi da seguire. Parlare di F2 ci porta a chiudere questa carrellata con la Haas, vista la coppia Mick Schumacher/Nikita Mazepin. Un duo dai connotati turbolenti, visto che il tedeschino e il russo sono stati rivali per una vita in pista. Mick, forte del titolo nel campionato FIA di F2  dell’anno scorso, vorrà far valere il suo status, ma attenzione a Mazepin che non difetta in termini di coraggio e voglia di fare. Ne vedremo delle belle.

TUTTI I PILOTI DEL MONDIALE DI F1 2021

MERCEDES
Lewis Hamilton; Valtteri Bottas

RED BULL
Max Verstappen; Sergio Perez

MCLAREN
Lando Norris; Daniel Ricciardo

ASTON MARTIN
Sebastian Vettel; Lance Stroll

ALPINE
Esteban Ocon; Fernando Alonso

FERRARI
Charles Leclerc; Carlos Sainz

ALPHATAURI
Pierre Gasly; Yuki Tsunoda

ALFA ROMEO RACING
Kimi Raikkonen; Antonio Giovinazzi

TEAM HAAS
Mick Schumacher; Nikita Mazepin

WILLIAMS
George Russell; Nicholas Latifi

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Foto: Antonin Vincent / LPS